venerdì 16 gennaio 2015

LA META DEL CUORE Miriam Tocci Recensione


Ritorna Miriam Tocci, e  dopo Serena e Francesco accasati e felici, un’ altra coppia va a meta:  se il protagonista di Un cuore ovale era un adone muscoloso e temibile che fin dalle prime battute rivelava un cuore tenero, questa volta ci troviamo davanti a  un rugbista che sembra essere di un'altra pasta... Siete pronti a raccogliere la sfida ?

LA META DEL CUORE
MIRIAM TOCCI 

 Editore: Rizzoli
Collana: Youfeel
mood: romantico
genere: rosmance contemporaneo
pagine: 110
prezzo: € 2,49


La Trama

James Russo, titolare della nazionale di rugby, affronta la vita e il gioco di squadra con caparbietà e una buona dose di arroganza. E il cuore? Tutte le donne cadono ai suoi piedi, ma lui sa bene come fuggire da un letto dopo un’infuocata notte di sesso.
In amore come nel gioco, però, è solo questione di episodi e di tempo. E quando un infortunio costringe James al riposo forzato, entra in campo il rivale che non ti aspetti e difficile da placcare: la fisioterapista Anna Martini. Sorriso dolce, accecante e un po’ malinconico, carattere d’acciaio come i muscoli che cura, Nina respinge tutte le avances del bel campione e presto fa meta nel suo cuore.
Ma dietro un gioco di seduzione e complicità si nasconde qualcosa di più profondo: un passato doloroso, sentimenti puri e tanta voglia di costruire un futuro insieme.
Sedetevi sugli spalti e iniziate a fare il tifo: dopo il successo di UN CUORE OVALE sta per iniziare un’altra partita a due.


Opinione di Charlotte 

Chi ha letto Un cuore ovale ha già conosciuto Giorgio, Stella, Francesco, Serena , con contorno di  cucciolata  canina e  di  "figurini" votati allo sport del rugby.  E' l' attenzione questa volta è concentrata sul più " birbante" di questi ultimi!
James " Mefistofele"  Russo è  un rubacuori fatto e finito che non ha certo problemi ad arrivare alla meta con il gentil sesso. E una persona gioviale ma di primo impatto e per preconcetto si diffida di lui : troppo sicuro di sè, troppi cuori infranti. Solo che - da manuale! -  in questo romanzo  il dongiovanni  si trova  in guai seri , poiché  per la prima volta in vita sua  desidera  arrivare alla meta  del cuore, e non gli è facile conquistarla:  quella che ha di fronte non è certo una donna sensibile ai comportamenti abusati e ai doppi sensi che costituiscono il suo " schema di gioco", e la sfida è stimolante ma tutt' altro che semplice.
Galeotto sarà un infortunio, che fungerà  da tramite tra James  e una fisioterapista linguacciuta,  tosta e insensibile – tranquilli, solamente  sulle prime- al suo fascino virile e al suo approccio macho e primitivo. Il gioco di seduzione sarà particolarmente divertente per il  lettore che vedrà sfumare in frecciatine pungenti  i patetici tentativi del rugbista di attirare l' attenzione di Nina;  tanto più che quest' ultima sarà frenata da un' esistenza  costellata di responsabilità, di sfide e  di scelte non facili da gestire, in virtù delle quali commettere errori di valutazione può risultare pericoloso.
Riusciranno i nostri eroi a riportare in superficie il loro  lato spontaneo e coraggioso? Sarete pronti a raccogliere insieme a James Russo  la sfida lanciata da Miriam Tocci?
 La meta del cuore è un racconto “ a schema  classico” e godibile proprio in virtù di questo, poichè trasmette al lettore tutte le emozioni e le sequenze narrative previste in un romance: l’ incontro, l’ avversione, la passione, la capitolazione, il fraintendimento, la riconciliazione. Il bastone e la carota,  lo scossone giusto al momento giusto, alternato alla consolazione che capita a fagiolo: in un tutt' uno misurato e accattivante.
Potrei  dilungarmi nel magnificare le dettagliate  descrizioni fisiche e di gioco: ce ne sono davvero in abbondanza  e di qualità per soddisfare le estimatrici degli sportivi oversize e delle loro performances in campo , dei Terzo Tempo e dell' addomesticamento dell' " orso buono" fuori dallo stadio. Però nelle mischie,  nella concentrazione, nello spirito di squadra è riscontrabile  anche qualcosa di ben più profondo:   l' analisi materiale  enfatizza di riflesso la caratterizzazione psicologica, evidenziando  metaforicamente l' atteggiamento mentale  dell’ uomo di fronte alle vicissitudini della vita. Con questo stratagemma e senza perdere il filo del discorso Miriam Tocci  permette al lettore di  familiarizzare con i personaggi e di costruire  naturalmente con loro una sorta di rapporto virtuale di amicizia, altro punto cardine  di questo Youfeel.
La meta del cuore è una favola pulita consigliata a chi cerca una lettura tenera che non stravolga gli schemi ma si muova con perizia ed equilibrio all' interno di essi: il racconto di un sogno romanticissimo in cui azione,  sentimento e intrattenimento sono coniugati con esito fresco, elegante, a tratti drammatico  e spesso scoppiettante.

L' Autrice 



Miriam Tocci (Roma 1977) esordisce nel 2011 con il romanzo urban fantasy Il Destino dei Due Mondi – L’Angelo dalle ali nere. Nel 2012, messa da parte la vena fantastica, si dedica al romance scrivendo racconti d’amore per alcuni blog. Nel 2013 è coautrice della raccolta: C’è amore nell’aria – Quattro romantiche storie d’amore. Dopo il successo di Un cuore ovale, sempre per la collana Youfeel ha pubblicato La meta del cuore. Il suo blog è miriamtocci.wordpress.com.

Di Miriam Tocci Sognando tra le Righe ha recensito anche
Un cuore ovale ( recensione  QUI

IL MIO NOME E' PATTY BOOM BOOM.. Silvia Mango Recensione

Si torna a Lo(v)Angeles in compagnia di Silvia Mango, per un’ emozionante avventura tra star di Hollywood e palcoscenici  di varia natura: un po’ Flashdance, un po’ Pretty Woman , molto particolare e ben caratterizzata grazie all’ incisiva  personalità dell’ autrice, questa dinamica storia si dimostra  accattivante fin dalle prime battute: meno surreale dell’ episodio  precedente – dal quale prende in prestito qualche comparsa che fa tanto piacere reincontrare -  in compenso Il mio nome è Patty Boom Boom è sicuramente più tenero e più intimo, senza perdere in vivacità e in gradevolezza. 

IL MIO NOME E' PATTY BOOM BOOM
SILVIA MANGO  


Editore: Rizzoli
Collana: Youfeel
mood: emozionante
genere: rosa contemporaneo 
pagine: 119
prezzo: € 2,49

La Trama

Quando un’auto in corsa si porta via la carriera e tutti i suoi sogni, Patricia Clinton, étoile del prestigioso corpo di ballo del New York City Ballet, si alza in piedi e ricomincia a danzare sul palcoscenico della vita, perché è questo che insegnano fin da piccole alle ballerine: rialzarsi, subito.
Patty è forte, reagisce a ogni caduta, anche quando si ritrova in un mare di guai e con una condanna ai lavori sociali. Ad affiancarla nel suo percorso ci saranno il fratello e avvocato Bill, la giovane e ribelle Gia, che come tutte le adolescenti impara a crescere in un turbinio di emozioni contrastanti, e soprattutto Andre Miller, il tutor che le viene affidato. Anche con lui il destino non è stato benevolo. Affronteranno il domani insieme, rivelandosi le proprie ferite. Perché non vanno nascoste, ma valorizzate: testimoniano il passato, fanno parte del cammino di ognuno. Proprio come quei vasi orientali che, una volta rotti, vengono ricomposti con l’oro, acquistando una forza e una bellezza che prima non potevano avere.Un romanzo corale che vi emozionerà. Una storia d’amore che si intreccia al destino di altre vite in una prova da applauso.

Opinione di Charlotte

La vicenda inizia tra locali di serie B e spettacoli di dubbia valenza artistica. Ma la Patty del titolo  è una persona speciale e ricca di talento: peccato che questo sia sprecato  e che la donna viva in balia dell’ indecisione accidiosa dopo aver visto sfumare  i suoi sogni. Un incidente di percorso farà da spartiacque tra la sua vità a metà e una possibilità di ricominciare,   permettendole di  relazionarsi con realtà  finora sconosciute.   E soprattutto le farà conoscere  Andre: un uomo equilibrato , ragazzo padre  ripartito da zero dopo una cocente delusione. Abbiamo quindi due persone ferite,  nelle quali convivono sensibilità e paura, desiderio di qualcosa di più e al contempo mancanza di volontà per ottenerlo. Ma   quando qualcosa ha subito una ferita e ha una storia alle spalle, una storia dolorosa, il cui frutto è una rottura, quel qualcosa non fa altro che diventare più bello…»: Ed è partendo da questi presupposti  che  a fianco della storyline principale si inserisce una seconda vicenda, di amore e di amicizia  riguardante Gia,  la figlia di Andre:  che si confronta con la storia di Patty fino ad arrivare a confondersi e a completarsi in essa .  Attraverso Patty e Gia, Silvia Mango espone due visioni della vita che partono da diverse età ed esperienze: quelle di una donna illusa, disillusa, rassegnata, e quelle di una teenager insicura con mille possibilità e mille dubbi  davanti a sé :  entrambe portatrici di ferite occulte, entrambe frenate, entrambe determinate e unite da un legame che via via troverà consistenza, scopriremo che le due hanno in comune molto più di quello che sembra. Non abbiate da temere noia e mancanza di cuoricini: oltre all’ affetto l’ altro protagonista di questo romanzo è l’ attrazione, e Silvia Mango non risparmia pagine di elegante e semplice seduzione,  affrontando con  parole semplici e toccanti un amore giovane e uno più  maturo in un mutuo scambio di stimoli. Ma in aggiunta,  l’ attrazione carnale e l’ affinità “ a pelle” tra Patty e Andre avranno come contraltare i sospiri candidi di un’ adolescente alle prese con relazioni  acerbe e superficiali  e al contempo con problematiche più grandi di lei. Proprio  questo essere saggia e al contempo  ragazzina di Gia è un incentivo per giovani e meno giovani protagonisti della storia  a trovare la propria strada anche quando il destino sembra crudele:  in una visione di speranza e ottimismo che non è a senso unico, dall’ adulto al ragazzo, ma simbiotica e spesso spiazzante per la logica inoppugnabile di Gia che sfida i preconcetti e la maturità anagrafica dell’ adulto.
Nonostante il libro affronti legami complessi e situazioni difficili, esse vengono stemperate dallo stile della narrazione: Il mio nome è Patty Boom Boom  si caratterizza per freschezza e simpatia, la trama è decisamente invitante , varia e ricca di spunti seri e faceti , la connotazione divertente non viene mai a mancare, il modo di scrivere  diretto e disinvolto come la parlata di una persona  enfatizza  l' incisività del  dialogo tra i personaggi e vira su atmosfere  sensuali quando la situazione lo richiede .  Insomma, ci sono tutti i presupposti per una lettura molto  piacevole con tanto di messaggio  esplicito e molto  positivo:può valere la pena approfittare delle seconde opportunità, anche se diverse da come ci aspettavamo. Possono rivelarsi addirittura migliori delle prospettive originali! 

L' Autrice
 
Silvia Mango è lo pseudonimo di Silvia Bardesono, avvocato torinese specializzata in diritto di famiglia e minorile, impegnata nella lotta alla violenza contro le donne. Il suo primo romanzo, Tre cuori e un bebè, nel giro di pochi mesi ha scalato la classifica di vendita di Amazon arrivando ai primi posti. Alcuni suoi racconti sono inclusi nelle raccolte La cucina dei giovani Holden, a cura di Stefania Bertola, e 100 storie per quando è veramente troppo tardi. Nella collana Youfeel ha pubblicato il romanzo Lovangeles (2014) e Il mio nome è Patty Boom Boom.

Di Silvia Mango Sognando tra le Righe ha recensito anche 
Lovangeles  ( recensione QUI

UN ADORABILE BUGIARDO Deborah Fasola Recensione

Dopo i traditori, Deborah Fasola sviscera  a modo suo un'altra categoria di “pessimi individui”: i bugiardi. Prima di storcere il naso alla vista di questo termine, è bene che sappiate che la visione delle cose di questa autrice  non è propriamente in bianco  e nero..... 

UN ADORABILE BUGIARDO
DEBORAH FASOLA 


Editore: Rizzoli
Collana: Youfeel
mood:ironico
genere: chick - lit
pagine: 122
prezzo: € 2,49

La Trama

 Rebecca ha una vita assolutamente perfetta, che viene sconvolta quando il fidanzato medico la lascia e a casa sua irrompe la migliore amica, Juls, che la costringe a ospitarla insieme a Eric, l’amante con cui è in fuga. Ma quando anche Juls se ne va, Becks ed Eric restano soli e decidono di attuare un piano per riavere indietro ciò che appartiene loro e che hanno perso. Basterà fingere, dire qualche bugia e tutto potrà tornare come prima! Peccato che Eric sia così sexy e imprevedibile… Riusciranno i due cuori infranti a riavere indietro coloro che amano oppure si renderanno conto di non amarli poi così tanto?
Sullo sfondo di una scintillante New York, una commedia ironica e divertente dove amore e complicità si ritrovano nello sguardo di un adorabile bugiardo.


Opinione di Charlotte

Scordatevi quello che sapete sui chick-lit: se avete letto Tradiscimi se hai coraggio, del quale questo romanzo è ideale prosecuzione tematica, per Deborah Fasola non esistono personaggi radicalmente  buoni o cattivi, integerrimi o  egoisti.  Nel suo mondo imperfetto e variopinto non tutto è come sembra, e pensiero e azione non vanno sempre di pari passo : chi ti scarica paragonandoti a un virus letale può ricomparire strisciando pentito,  e non per questo essere messo alla berlina; chi sembra soffrire le pene dell’ inferno per un amore incerto può cambiare prospettive repentinamente.  Dall' analisi semiseria delle  mille sfaccettature del comportamento  umano,  che hanno una base profondamente ironica e autoironica,  prende vita un gioco delle coppie in cui arguzia e mancanza  di giudizi moralisti la fanno da padrona.
In un carosello di battute e scene spassose  la protagonista Becks  si espone al lettore con sincerità disarmante, raccontando vicissitudini quotidiane e pene d' amore dal suo punto di vista. Il suo approccio al lettore è l’ apoteosi dell' umorismo: il suo raccontare perpezie e stati d' animo motivando la " patologica anonimità" che è convinta  la contraddistingua   spicca per originalità e battute di spirito  .
Spesso Un adorabile bugiardo fa il verso alla commedia brillante americana, che presenta famiglie chiassose , amici invadenti, dinamiche familiari e di coppia  non proprio idilliache ma nemmeno troppo tragiche. In Deborah i rapporti interpersonali vengono affrontati con serenità e talvolta con  rassegnazione,  senza idealismo, spesso con un pizzico di cinismo. Becks, Eric, ma anche i comprimari Juls  e Dean sono spesso incoerenti, irrazionali, discutibili:   persone normalmente stravaganti   e " fallibili"  . Ma non vi è mai condanna né edificazione a prescindere, nessuno è immune dall’ errore o dalla scorrettezza, o condannabile in toto.  Le strategie forzate e il piano folle di Eric basati su inganni e manipolazioni sono un  mezzo genuino per raggiungere la felicità, sono bugie ma  coadiuvano la scoperta di un'autentica complicità: solo, imprevedibilmente non come ci si aspetterebbe.
Deborah  a mio gusto è un penna formidabile, in grado di farti sbellicare dalle risate con l' individuazione del termine azzeccato e “ gustoso”  e della situazione paradossale ma non inverosimile: quel che scrive è unico , ricco di spunti di riflessione anticonvenzionali ma non forzati,   filtrato alla luce della sua sagacia bilanciata da sensibilità. E l' equilibrio nell' umorismo è una connotazione non facile da ottenere che personalmene apprezzo molto. 
Insomma:  i bugiardi non sono necessariamente odiosi, nella finzione c’è sempre un po’ di verità e nella vita si può anche cambiare idea. Se partirete da questi presupposti in questo Youfeel troverete  un romanzo che vi appassionerà e vi terrà incollati pagina dopo pagina iniettandovi una dose massiccia di buonumore: non proverete le  emozioni classiche, da tuffo al cuore e occhio lucido,  non amerete alla follia personaggi fantastici e irreprensibili.. ma ne varrà senz’ altro la pena perchè in cambio avrete il sorriso stampato sulle labbra . E poi - " mai dire mai” - il messaggio trasmesso da questo romanzo  suona quasi come un avvertimento: potremmo essere noi stessi, insospettabili e tutti di un pezzo,  a trovarci un giorno  in balia dell' indecisione, a  comportarci in un modo che condanneremmo a priori  sugli  altri, ad affrontare imprevisti e sobbalzi del cuore inaspettati ...

Il booktrailer:



L' Autrice 

Nata a Vercelli nel 1978 e laureata in Scienze dell’Educazione, ha operato nel sociale prima di dedicarsi completamente al mondo della scrittura. È editor freelance e articolista. Autrice poliedrica di romanzi di vari generi letterari, ha poi trovato nella commedia romantica e ironica la sua dimensione. Ama la sua famiglia, i libri e i sogni sopra ogni cosa.

Di Deborah Fasola  Sognando tra le Righe ha recensito anche
Tradiscimi se hai coraggio  ( recensione QUI )

A LETTO CON IL NEMICO Angela D' Angelo Recensione


Angela D’ Angelo  esordisce per Youfeel con la storia di un uomo e di una donna animati da   pregiudizio, smarrimento  e orgoglio declinati in chiave  sport romance. Se i rugbisti spopolano tra autrici italiane e straniere  grazie al loro cuore d’ oro avvolto in una ruvida montagna di muscoli, Angela riesce a valorizzare  la figura di un altro genere di sportivo scattante, sexy, affidabile e animato da spirito di squadra: che rivela peculiari  sfaccettature di atteggiamento nel gioco e nella vita.  

A LETTO CON IL NEMICO 
ANGELA D' ANGELO 




Editore: Rizzoli
Collana: Youfeel
mood: erotico
genere: sport romance erotico 
pagine: 129
prezzo: € 2,49

La Trama

Cristina De Santis è una donna pratica ed equilibrata, ma quando segue le partite della Stars Roma, la squadra di pallacanestro in cui gioca suo fratello Edoardo, si trasforma in una sostenitrice appassionata, aggressiva e sanguigna. Soprattutto con gli avversari arroganti, presuntuosi e un po’ duri. Come Nicola Zanini, capitano della squadra rivale e nemico storico di Edoardo: sguardo magnetico e un fisico che toglie il fiato più di una pallonata allo stomaco. La rivalità tra i due uomini non ferma Nico, che inizia a fare una corte spietata a Cristina. Con lui, lei ritroverà se stessa, anche se sarà difficile abbandonarsi completamente. Una donna che ha già visto fallire i propri sogni può fidarsi di un uomo? A maggior ragione se è il nemico? Quando l’attrazione diventa incontrollabile, la passione supera qualsiasi rivalità sul campo.  
Un romanzo coinvolgente ed eccitante come una finale. Un canestro vincente all’ultimo tiro, un incontro che vi terrà incollati e con il fiato sospeso, in cui l’arbitro è soltanto il cuore.   

Opinione di Charlotte 

Si tratta della storia di Cristina e Nicola: una vicenda  sensuale ma anche  molto dolce, poiché  nell’ universo  creato dalla D’ Angelo   l’ attrazione fisica è imprescindibile dall’ interazione affettiva. Come ho già constatato nella novella  Finalmente mio pubblicata da Delos qualche mese fa, Angela  ha la capacità non comune  di consentire  al lettore di immedesimarsi  nei personaggi da lei inventati,  coinvolgendolo in gioie e in sofferenze. Ma  soprattutto   di raccontare  situazioni “ normalmente speciali”  fatte di attrazione, incertezza, gelosia, illusioni, incomprensioni:   ingredienti di una storia d’ amore passionale e credibile, narrata senza  gesti estremi, psicodrammi, performances rocambolesche, dialoghi inverosimili.  E così la naturalezza nella resa dell’ emozione, il calore e la verità che le parole di Angela trasmettono -  frutto della sua sensibilità e   padronanza tecnica, scelte con cura e armonia compositiva- le permettono di restituire   personaggi  spontanei nel modo di rapportarsi, atteggiarsi ed  esprimersi, a beneficio della piacevolezza della narrazione improntata su uno stile fresco, spigliato, popolare, genuino e al contempo molto ben costruito.  L’ ambientazione di A letto con il nemico è particolarmente evocativa e resa con efficacia: al lettore talvolta sembra di percepire su di sè la frenesia, la velocità, il rimbombo della palla nella palestra , il sudore dello spogliatoio o  l’ adrenalina dei pochi minuti  di gioco.
Ma seppur tratteggiate con termini indovinati,  le descrizioni del contesto in cui si sviluppa la vicenda sono brevi e asciutte , poiché Angela preferisce indugiare nella descrizione degli sguardi, delle interazioni fisiche, dei dialoghi: così da trasmettere  gli stati d animo dei suoi personaggi e  rafforzando  l’ empatia  del lettore.
Cristina entra scena come  personaggio molto particolare: irruenta, inquieta, decisamente poco aggraziata, e con una passione viscerale per il basket e per la squadra del fratello. Nicola è il pivot bello e impossibile del team  avversario, sbruffone e playboy. Si potrebbe pensare al classico  gioco del gatto con il topo: ma  forse non è proprio tutto bianco  e nero,  chiaro e prevedibile, poiché  tra i due giovani  le dinamiche non sono così scontate. In un susseguirsi in crescendo di gradevolissimi  tentativi di dissimulazione del coinvolgimento, di  botta e risposta mordaci, di pensieri peccaminosi,  l’ attrazione e l’ ammirazione reciproca crescono e portano inevitabilmente  alla resa dei conti. E chissà se ci saranno vinti e vincitori.   Quel che è sicuro è che Cristina e Nicola si metteranno a nudo,   rivelando il loro bisogno d’ amore, la consapevolezza dei propri limiti, il desiderio di riporre fiducia in una relazione: commettendo errori di valutazione e di atteggiamento, ma senza falsità, poiché  un giocatore corretto si dimostra leale anche nella vita.
Se siete pronti a farvi suggestionare dalla descrizione di corpi scolpiti e di situazioni piccanti, a indagare con simpatia le dinamiche di una giovane coppia appena sbocciata e insicura, immergetevi in questa lettura senza indugio: lo stile accattivante  di Angela D’ Angelo,  fatto di passione “ compressa” pronta ad esplodere incontrollata,  vi colpirà e vi consentirà di immergervi in una storia di   seduzione costruita su corpi avvinghiati e  incontro d’ anime.

L' Autrice


Angela D’Angelo è nata a Napoli. Laureanda in Biotecnologie mediche, fin da bambina scopre la passione per la lettura grazie alle fiabe di Anderson. Ha esordito nel 2014 con “Finalmente tuo”, un racconto erotico che è stato per oltre un mese ai vertici della classifica Amazon della sua categoria. È una delle founder di Insaziabili Letture, un importante blog che si occupa di lettura e scrittura.

Di Angela D' Angelo Sognando tra le Righe  ha recensito anche 
Finalmente mio ( recensione QUI