venerdì 10 ottobre 2014

LA BAMBOLA Daniela Jannuzzi Recensione

Dopo l' affascinante romanzo   Il cuore e la maschera, Daniela Jannuzzi torna a proporsi  con un racconto di genere diverso,  destinato a trasportare il lettore in una dimensione in cui tensione e inquietudine sono le parole d' ordine. La bambola del titolo  è sicuramente il soggetto ideale per una novella destinata a fare prendere qualche bello spavento  al lettore e..  a suggerirgli di  orientarsi verso altri tipi di giocattoli!

LA BAMBOLA 
DANIELA JANNUZZI 


Editore: Lettere Animate Editore 
Genere: Horror
Pagine: 53
Prezz ( solo ebook Amazon e Kobo) : € 0,99 

La Trama
In un giorno qualunque Miranda esce in ritardo dal lavoro e, mentre corre per andare a prendere la sua bambina alla scuola di ballo – preoccupata per la reazione che potrebbe avere per i molti impegni della mamma, donna divorziata e lavoratrice – s’imbatte in un negozio che trova all’improvviso sulla sua strada ma che non ricorda di aver mai visto prima d’ora: La Piccola Bottega Dietro L’angolo, che all’apparenza sembra solo un negozio d’antiquariato mal organizzato.
Avvicinatasi alla vetrina, però, Miranda nota un oggetto che cattura subito la sua attenzione: una bambola di porcellana vestita in stile ottocentesco, curata in ogni dettaglio e tenuta a regola d’arte, che in qualche modo l’affascina. Tuttavia non ha ulteriore tempo da perdere e sta per andar via, quando un movimento attira di nuovo la sua attenzione e con la coda dell’occhio le pare di vedere il giocattolo muoversi. Guardando meglio la donna nota che qualcosa sul volto della bambola è mutato...

Opinione di Charlotte 

Non posso parlare del libro senza prima tentare di introdurre quella che è ai miei occhi    la poetica della sua autrice, ben evidente anche in questo lavoro.  Daniela Jannuzzi è drammatica, iperbolica, romantica nel senso ottocentesco del termine, attratta da tutto ciò che è passionale, sublime e teatrale, spesso con connotazione tragica . Chi ha letto Il cuore e  la maschera sa quanto Daniela sia maniacale, quasi iperrealista nel descrivere un ambiente, un movimento, un sentimento: e quanto molto spesso siano inquietanti le ambientazioni e le situazioni da lei dipinte, sia che scriva favole, sia che si cimenti in romanzi storici o racconti horror. I suoi cattivi sono malvagi  e impietosi senza rimedio  e le situazioni drammatiche spesso si risolvono in quel modo triste che ti fa pensare  "in fondo era giusto così" lasciandoti con un po' di magone. Ebbene, da questa mente visionaria e complessa, da questa penna intrigante e fuori dagli schemi che non ha paura di mostrare coerenza e non la sacrifica al "politicamente corretto" anche se ciò può significare sferrare qualche pugno nello stomaco al lettore,  è nato La bambola: un racconto horror che più horror non si può. Nel quale  Daniela Jannuzzi  ha dato fondo a tutta la sua "cattiveria  " nel concepire una sceneggiatura crudelmente visionaria " alla Tim Burton":   incentrata sulla figura di una bambola, a dir poco agghiacciante nella sua perfezione estetica e nella  sua lucida e muta malvagità, che contrasta con il candore disarmante della piccola  vittima innocente Emily,  destinataria delle sue vessazioni. Una storia permeata di malinconia,  interpretata da Miranda , una madre single oberata di incombenze, rassegnata ad una vita solitaria dedicata all' amatissima figlioletta; una donna che in una dimensione onirica, in una strada deserta e sconosciuta,  non trova niente di meglio da fare che acquistare da un rigattiere una bambola bellissima ma " particolare" destinata  come prevedibile ad animare  le notti di Miranda ed Emily  in  modo sempre più terrificante e ambiguo. Fino al degenerare degli eventi con tanto di epilogo  col botto.
La bambola è una storia che si legge tutta d' un fiato, con l' adrenalina a mille e una sensazione costante di tragedia incombente, enfatizzata dalle atmosfere cupe e intimidatorie che Daniela Jannuzzi sa rendere alla perfezione con scioltezza e meticolosità; e che trovo siano il punto di forza di questa lettura insieme alla caratterizzazione del giocattolo silenziosamente minaccioso dietro alla sua bocca cesellata di porcellana, alle sue manine tenere e ai suoi begli occhi vitrei.

L' Autrice 

Daniela Jannuzzi classe '78 nasce a Messina ma vive a Lipari da quindici anni, dove ha modo di coltivare la sua passione infinita per i libri e la scrittura che, nata insieme a lei, diventa presto la sua arte passione più grande. 
Adora la natura, gli animali e vive in campagna   corcondata dal verde, tra paesaggi mozzafiato da cui trae l' ispirazione per le sue opere letterarie, Tuttora  commessa in un negozio, dedica però ogni minuto libero alla scrittura,  perseverando con passione per realizzare i suoi sogni.
Dopo il suo esordio letterario avvenuto nel 2013 con il romanzo Il cuore e la maschera, ha proseguito nella sua carriera pubblicando altre opere e partecipando a concorsi letterari con ottimi risultati. A settembre 2014 ha pubblicato il racconto lungo La bambola edito da Lettere Animate 


LA SIGNORA DEI FIUMI D'ESTATE Tyler Trafford Recensione

Una toccante e travolgente storia d'amore. Un legame indistruttibile, che nemmeno le differenze sociali e la guerra hanno saputo dissolvere, ma troppo proibito da poter essere vissuto alla luce del sole. Un amore tanto segreto quanto indispensabile, al quale il tempo ha imposto degli ostacoli troppo ingombranti da poter essere superati senza difficoltà.Ma non esiste scoglio tanto grande da non poter essere affrontato con l'amore al proprio fianco.Ci vogliono anni per incontrarsi, un attimo per innamorarsi, una vita intera per ritrovarsi. L'amore è un dono. Non possiamo scegliere con chi condividerlo, ci viene semplicemente dato, come un tesoro prezioso da accudire, conservare, proteggere da coloro che lo vogliono vedere finito, spento. Anche se il prezzo da pagare è quello di non poterlo vivere sulla nostra pelle, ma di tenerlo segreto e nascosto nell'angolo più profondo del cuore, intrappolato negli abissi dell'anima. Ognuno di noi ha qualcosa per cui lottare, qualcuno per cui valga la pena vivere anche per un breve istante e continuare a sopravvivere per i restanti anni della propria vita. Un attimo sfuggente in cui è concentrato tutto il senso dell'esistenza stessa. 

“Le piaceva quellespressione, la Vera Cosa Bella. Tutti quanti ne hanno una, diceva. Quando la vita ti mette davanti un pacco col tuo nome sopra, prendilo. Non esitare, è unoccasione che non tornerà più”.

 



LA SIGNORA DEI FIUMI D'ESTATE

Tyler Trafford

 Traduzione a cura di Elena Riva
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romanzo storico/biografico
Pagine: 288
Prezzo: 17.00€
Ebook: 9.99€


Trama

Alice è appena morta, lasciandosi dietro unesistenza faticosa, segnata dalla malattia, dallalcolismo e da un matrimonio infelice. Eppure i suoi bellissimi occhi azzurri non hanno mai perso una luce speciale. Il funerale ha riunito la famiglia, ma Tyler, il figlio minore, quello più amato, si sente un estraneo tra i fratelli che si spartiscono le posate dargento e i pochi ninnoli. A lui, la madre ha lasciato uneredità ben più preziosa: la «Vera Cosa Bella» della sua vita, una vecchia scatola, dove per quarantanni ha conservato gelosamente un album consunto e un pacchetto di lettere damore. Ricordi di un altro tempo, il 1941, quando Alice, la debuttante più incantevole di Montréal, incontrò Jens, un giovane pilota norvegese, scampato allinvasione nazista e arrivato in Canada per completare laddestramento. Prima di partire per lEuropa, le giurò che nulla gli avrebbe impedito di tornare da lei e le chiese di aspettarlo. E quando venne catturato dai tedeschi, pur di mantenere fede a quella promessa, prese parte alla «Grande fuga», la stessa portata al cinema da Steve McQueen, che fu levasione più coraggiosa e drammatica mai tentata in un campo nazista: settantasei uomini coinvolti, cinquanta fucilati e solo tre che riuscirono a fuggire… Seguendo la traccia delle lettere tra il Canada e la Norvegia, Tyler Trafford ha ricostruito la storia struggente di questo amore puro e ostinato, che non ha ascoltato le ragioni della convenienza e della guerra, e ha riportato alla luce unepoca mai dimenticata, fatta di bollettini militari e feste da ballo, di baci rubati e spericolate gare sugli sci, quando la vita era breve, e per questo più intensa e carica di promesse.



Opinione di Sybil

Devo essere sincera con voi. Questo libro mi ha chiamata. Sul serio! Il primo richiamo è arrivato dalla cover, che mi ha colpita immediatamente. Poi è arrivata la trama, che sin da subito mi ha aperto le porte per entrare nella più totale consapevolezza che avrei adorato questa storia. Infine, ho iniziato a leggere la prima pagina del romanzo e ciò mi è bastato per sentirmi completamente incatenata all'amore che, tanti anni fa, ha unito i due protagonisti, Alice e Jens.
È incredibile come a volte basti davvero poco per farsi travolgere dalle pagine di un libro. Riesci a percepire sin da subito l'importanza che quelle parole hanno per te, si crea come un legame indissolubile, una sorta di ponte che ti spinge ad entrare più facilmente all'interno della storia. A volte questo meccanismo non si innesca automaticamente. Un po' come l'amore. C'è quello che arriva impetuoso e repentino, quello che invece ti arriva alle spalle, lento ed avvolgente. Ma in entrambi i casi si insinua e cresce in te come una carezzevole certezza, che solo il cuore è in grado di colmare. Questo libro mi è entrato dentro con la stessa velocità con la quale i due protagonisti si sono innamorati e non mi è più uscito dalla mente. Una volta iniziato, non ho più potuto smettere di leggere. Dovevo vedere cosa sarebbe successo. E il risultato è stato che l'ho aperto e finito nello stesso giorno. Aspettavo di trovarmi davanti ad una splendida storia d'amore, invece ho trovato un vero e proprio tesoro, un incantevole, prezioso, segreto gioiello.
L'aspetto che più mi ha colpito è che la storia che ci viene raccontata è vera. A parlare è il figlio della protagonista, Tyler, che dopo la morte della madre, ha ricevuto in eredità da lei stessa un grande scatolone, con dentro una parte della sua vita mai raccontata a nessuno. Lì, nascosto tra tante vecchie lettere, Tyler trova un album, all'interno del quale erano segretamente custodite parole e foto rivolte alla madre, da parte di un uomo di nome Jens.
Chiaramente lui non era a conoscenza di nulla, non sapeva chi quest'uomo fosse e quale importanza avesse avuto nella vita della madre. L'unica cosa certa è che questo Jens era riuscito a conoscere una parte della madre che da tempo non esisteva più. Nelle lettere parla di una Alice giovane, bella, dolce, simpatica e provocante al tempo stesso. Una ragazza incuriosita dalla vita e da tutte le opportunità che le avrebbe offerto, affamata di libertà e passionalità... Purtroppo con il tempo, questo lato del suo carattere perse la forza e la caparbietà che più la distingueva, portando Alice a spegnersi lentamente..

Inizia così un lungo viaggio che condurrà Tyler a scavare nel passato della madre, arrivando in un periodo della sua vita antecedente persino alla propria nascita.. Attraverso le lettere che Jens inviò ad Alice intorno al 1941, scoprirà un timido sentimento sbocciato con l'impetuosità di una tempesta, diventando da subito amore.
Lei, giovane ragazza dell'alta borghesia canadese, lui abile pilota norvegese, fuggito dall'Europa dopo l'invasione nazista e rifugiatosi in Canada per completare il suo addestramento. Due mondi completamente diversi, separati territorialmente dall'oceano e materialmente dalle avversità di un destino, che li ha fatti incontrare per poi farli allontanare irrimediabilmente. Un fato ineluttabile li attende. Non esiste niente che possa proteggere il loro amore, ma entrambi vi si gettano senza difese, travolti unicamente dalla loro passione. Alice, purtroppo, era vittima delle ambizioni della madre, la quale voleva vederla sposata ad un ricco e potente marito. Un pilota non sarebbe stato l'uomo giusto da scegliere, soprattutto perché prossimo alla guerra. In quel tempo, un soldato era  visto come un uomo morto e a detta della madre, una bellissima ragazza come Alice, doveva puntare solo alla vetta. Niente interferenze, nessun ostacolo, solo un matrimonio degno della ricchezza e dell'ostentazione della famiglia.
Ma l'amore sceglie le persone e le unisce. Non guarda mai quali siano le aspettative dell'una e dell'altra parte, non si sofferma sulle diversità e sui punti di accordo. Arriva e basta. E per Alice e Jens fu amore a prima vista. Intorno a loro nulla esisteva più, nessuna avversità, nessun pregiudizio.
Ben presto arrivò anche la chiamata alle armi e il giovane pilota si trovò costretto a partire. La maledetta guerra, che distrusse i sogni e il futuro di una coppia pronta a tutto pur di vivere il loro amore, era giunta. Sarà proprio dalla partenza di Jens alla volta dell'Europa che avranno  vita le decine e decine di lettere conservate nello scatolone di Alice. Lettere in cui si parlerà di passione, lontananza, dolore e riscoperta, ma soprattutto di una promessa che non avrà mai fine: un giorno Jens tornerà e sposerà la dolce Alice. Purtroppo, non molto tempo dopo, il giovane aviatore cadrà prigioniero dei nazisti e la sua promessa, il suo giuramento di amore eterno inizierà ad avere i giorni contati.

Attraverso le lettere, Tyler ricostruisce tutta la storia che ha portato sua madre ad essere la donna che è diventata poi, fino alla fine dei suoi giorni. Da brillante e sognante stella, a spenta anima in preda all'alcolismo e alla malattia. Cercherà di capire come e soprattutto perché ha deciso di riporre in una scatola la sua vita, i suoi desideri, fingendo di vivere un'esistenza tanto distante da quella che aveva sognato per se.
Tutto è un viaggio intimo, profondo, tra una madre ed un figlio, tra un uomo, una donna ed un destino tanto beffardo da far nascere e distruggere ogni cosa. E il tocco magico che, secondo me, da una spinta alla narrazione, è proprio ciò che gli occhi di Tyler vedono attraverso l'anima della madre. È come se, mediante questa storia segreta venuta a galla dopo la sua morte, gli sia stata data una nuova opportunità per conoscere chi veramente fosse Alice. Una donna meravigliosa, che ha amato tanto la sua famiglia e infinitamente il piccolo Tyler, incoraggiandolo sempre ad inseguire i suoi sogni, senza l'aiuto di nessuno. Gli ha fatto capire che la vita è unica ed irripetibile e che bisogna aver coraggio di provare, di scegliere anche le vie più tortuose. Perché tutti devono saper lottare per i propri sogni e ancor di più per i propri desideri... Grazie all'album di Jens, che la madre ha conservato nascosto per tantissimi anni, Tyler è riuscito a dare risposta a tanti perché, primo tra tutti quello che riguarda il progressivo annullamento dell'anima di Alice. Un annullamento che l'ha portata a diventare una donna priva di speranza, di ambizione, ma soprattutto, di entusiasmo.
Solamente leggendo capiremo che, in realtà, Alice ha voluto tenere per se l'amore che l'ha legata a Jens, per poterlo proteggere da tutto il male che li ha fatti separare. Il loro era un amore impossibile, senza futuro, ma era l'unica vera cosa bella che era capitata ad entrambi nella vita. Anche se le circostanze gli negavano la possibilità di poterlo vivere, niente le impediva di custodirlo per sempre nel suo cuore. Solo così sarebbe rimasto immortale e tenendolo nascosto agli occhi di tutti, è riuscita a difenderlo da ogni contaminazione. Sarebbe per sempre vissuto in lei, come parte fondamentale della sua essenza. Niente avrebbe potuto essere più indissolubile.

Alice ebbe diversi figli, ma solo Tyler le assomigliava in tutto e per tutto. In lui vedeva la potenzialità ed il coraggio che lei non aveva saputo sfruttare e proprio per questo, decise di lasciare in eredità a lui il suo più grande segreto. Attraverso la storia d'amore tra lei e Jens, non solo avrebbe scoperto il suo lato migliore, ma soprattutto avrebbe compreso che nella vita esistono dei sentimenti per i quali bisogna lottare a denti stretti, senza nessun timore per le conseguenze.

Per tutta la lettura ho avuto la splendida impressione di ascoltare di nascosto la storia di un amore delicato e fragile, tenero, ma impetuoso. Una storia sussurrata silenziosamente dalla madre nell'orecchio del figlio. É come se lei stessa non avesse avuto il coraggio di scrivere il racconto della sua vita e avesse ceduto al figlio il compito di farlo. Ed è proprio così che lettera dopo lettera, Tyler prende in mano una penna e inizia a narrarci la storia della sua amatissima madre e di come la vita l'abbia distrutta e buttata a terra, senza pietà. La riscriverà per lei, leggendogliela poi, giorno per giorno, sopra la sua tomba, cercando di ricostruire tutti i tasselli mancanti e ridando nuova vita ad un sentimento che non ebbe mai avuto la forza di vivere.

E noi non saremo altro che silenziosi spettatori dell'eterna danza del cuore.

“In quello scatolone sei rimasta legata alla vita che hai scelto. Avevi una risposta strafottente per lalcol, il tradimento e il cancro. Avevi una risposta damore per ogni mia domanda.
Tu mi hai cresciuto perché non mollassi mai me stesso. E sarò sempre un ragazzino con un cavallo tutto mio. E tu sarai sempre la mia Vera Cosa Bella... il cuore che mi scaglia in alto sulla sella del nulla.
Addio. Mamma.

Tyler”



 L'autore



TYLER TRAFFORD è un reporter canadese, che ha lavorato per il Calgary Herald, The Australian e il Sun Sentinel. Dopo aver lasciato il mondo del giornalismo, ha scritto biografie e romanzi, tra cui The Story of Blue Eye, candidato al Grant MacEwan Literary Award.

UN CUORE OVALE Miriam Tocci Recensione #Youfeel



Penso che su un punto  si sia un po’ tutte d’ accordo:  quanto  sono carini  i rugbymen,  simpatici bestioni malleabili,  ai quali si perdonano senza troppa fatica la birra di troppo e l’ apprezzamento salace! Tuttavia in Un cuore ovale  ho trovato ben di più di un cavernicolo sexy: Miriam Tocci ha regalato ai suoi lettori una piacevole e fresca evasione che non prevede la messa a riposo della materia grigia a favore dell’ estetica e dello stereotipo comportamentale , bensì  sottolinea l’ importanza dei Valori e del rispetto reciproco.  Con un occhio di riguardo  per la Natura, la sua bellezza, la sua sincerità.  

UN CUORE OVALE
MIRIAM TOCCI 

Editore: Rizzoli
Collana:; Youfeel 
Genere: Romance contemporaneo 
Mood: Romantico 
Pagine: 93
Prezzo ( solo ebook) : € 2,49

La Trama
Quel Principe di Azzurro aveva la maglia.
Con un matrimonio fallito alle spalle e un presente precario fatto di mille lavori per sbarcare il lunario, Serena non ha una vita facile. Ma le ferite del passato non hanno cancellato il suo grande sogno: ristrutturare il vecchio casale di famiglia e aprire un'attività tutta sua in mezzo alla natura. Con tutti questi pensieri per la testa, non c'è tempo da perdere in flirt: così quando al pub in cui lavora incontra Francesco, giocatore della nazionale italiana di rugby, non fa caso alle sue attenzioni. Quello che non può immaginare è che nel giro di poche ore lo rivedrà. E non al pub, ma in una clinica veterinaria dove lei opera come assistente e dove Francesco porta una cagnolina ferita, raccolta sul ciglio della strada. Serena non è immune al fascino del bel rugbista e rivederlo in veste di salvatore di animali lo rende ancora più attraente ai suoi occhi. Ma con tutte le donne che girano intorno ai campioni, è convinta di non avere speranze. Invece Francesco da quella sera non ha in testa altra meta… Una romantica, tenera, emozionante partita a due da gustare anche dopo il Terzo Tempo.

Opinione di Charlotte 
 
Ho intrapreso  questa lettura pregustando una composizione curiosa e frivola con  dosi massicce di testosterone, di tifo da stadio, di scaramucce romantiche. In realtà sono stata colpita fin dalle prime battute dalla leggiadria della scrittura, dal dettaglio prezioso che ravviva la narrazione e sottolinea le emozioni dei personaggi, dal dialogo così intimo da portare all’ immedesimazione . Pagina dopo pagina il rugby si è rivelato una sorta di pretesto per mettere a disposizione della lettrice giganti muscolosi dall’ animo buono e semplice: lottatori pronti a combattere per quello in cui credono,  nella vita come nel campo sportivo.  In una  periferia romana fatta di calore umano e di cameratismo , di birre e partite rigorosamente nostrane, di casali  da ristrutturare, di animali da salvaguardare, la Tocci  ha inserito una storia dolcissima:  basata sull’ intesa imprevista e inevitabile tra due persone impacciate che trovano difficoltà  nell’ instaurare un  possibile legame, ma che si riconoscono e si comprendono istintivamente senza poter più fare a meno l' uno dell' altra. E nonostante il tono della novella sia essenzialmente romantico, ho trovato  apprezzabile il tentativo di Miriam Tocci di inserirvi tracce di un argomento scottante e angosciante,  affrontato in modo marginale ma non superficiale: quello  della violenza domestica, componente della vicenda che influenza pesantemente  pensieri e azioni dei protagonisti di Un cuore ovale . Serena è una donna bastonata dalla vita, che con determinazione e forza di volontà lotta giorno per giorno per realizzare i suoi sogni,  nascondendo  al mondo le fragilità che la renderebbero vulnerabile. L’ altruista e paziente Francesco, riservato e impacciato ma disponibile e generoso,   è in grado di captare queste dinamiche interiori negative e di rimuoverle, di restituire fiducia e speranza a Serena, di amarla senza riserve.  Se l’ elemento romantico nel racconto è onnipresente, quello divertente che " taglia l' aria"  è incentrato sulla caratterizzazione dei personaggi secondari maschili e femminili, e soprattutto degli animali. Infatti cani e gatti  sono i coprotagonisti  più incisivi di Un cuore ovale, hanno un ruolo chiave nella vicenda  e costituiscono elemento fuori dall’ ordinario:   sembra quasi  siano usciti dai cartoni Disney , per la loro espressività e i loro comportamenti “umanizzati” che suscitano  incredibili  affetto  ed empatia e accentuano la connotazione positiva del  calore domestico e degli scenari di vita quotidiana .  In sintesi Un cuore ovale è un lavoro che  amalgama con estrema gradevolezza ingredienti diversi,  atti a valorizzare la spontaneità, l’ emozione genuina, la fiducia,  la solidarietà, la generosità d’ animo. Un inno alla rinascita e alla perseveranza scritto in modo diretto, affabile e scorrevole: tutto da gustare riga dopo riga, fra una carezza a Pompeo, un bacio rovente e un placcaggio serrato … per arrivare uniti alla meta. 

L' Autrice

Miriam Tocci (Roma 1977) esordisce nel 2011 con il romanzo urban fantasy Il Destino dei Due Mondi – L’Angelo dalle ali nere. Nel 2012, messa da parte la vena fantastica, si dedica al romance scrivendo racconti d’amore per alcuni blog. Nel 2013 è coautrice della raccolta: C’è amore nell’aria – Quattro romantiche storie d’amore. 

Il suo blog è  

La pagina FB dedicata al libro

RUBRICA SEGNA(LA)LIBRO TRICOLORE #19

Venerdì tricolore. Oggi ho diversi titoli da segnalarvi. Uno più interessante dell'altro...


RUBRICA
SEGNA(LA)LIBRO TRICOLORE






Titolo: Scrittrici in giardino
Autore: Adele Cavalli
Editore: ePubblica
Genere: Saggistica
Pagine: 259
Prezzo: 4.99
Trama:  Un viaggio tra profumi e colori, tra alberi, giardini e fiori. 
Passeggerete nei giardini di dieci tra le più amate ed apprezzate scrittrici dell'ottocento e del novecento. Sarà come spiarle entrando nei loro giardini. 
Pagine romantiche e poetiche che guideranno il lettore tra le architetture botaniche di Vita Sackville-West, nel giardino rasserenante di Eudora Welty; potrà gioire insieme a Karen Blixen alla fioritura della sua peonia in Africa e passeggiare nei parchi insieme alle stupende creature di Jane Austen.
L'autrice, raccontando la grande passione di queste donne, per i boschi, per i fiori, per la terra, che amavano coltivare personalmente, ci svela sorprendenti tratti delle personalità di ognuna: la storia famigliare, i figli, ma anche aneddoti sconosciuti.
Questo eBook nasce da un minuzioso lavoro di ricerca che, attraverso le biografie, le opere ed i carteggi con amici e parenti, si esprime in un scritto delicato, poetico, quasi per non disturbare le scrittrici e i loro pensieri. Colette: "...ascolto l'iris sbocciare..." o Emily Dickinson: "...c'è bisogno d'estate e di intere legioni di margherite...".
L'opera è impreziosita anche da foto originali dei giardini e delle case narrati.



Titolo: Le cinque vite di Chiara
Autore: Danielle Olsen
Editore: Lazy Book
Genere:  Racconto Erotico
Pagine: 41
Prezzo: 1.49
Trama: Chiara non ama il sesso. A dirla tutta, a volte lo trova proprio disgustoso. Finché un giorno decide di inoltrarsi nel sottobosco delle chat erotiche. Qui la protagonista scopre un aspetto di sé che la spaventa, un po', e la fa sentire contemporaneamente felice. La sua vita inizia così a sdoppiarsi: di giorno, in ufficio, Chiara è la solita noiosa impiegata. Di notte, nel suo appartamento, davanti alla webcam, Chiara è una giovane donna pronta a scoprire le mille facce dell'eros.






Titolo: Le piccole cose della felicità
Autore: Ilaria Palmosi
Editore: Self-publishing
Genere:Narrativa
Pagine: 212
Prezzo: 0,99
Trama:Una storia d'amore e d'amicizia dove la felicità ha il sapore delle piccole cose. Doralice Incanto ha ventotto anni, è un post doc, una professoressa precaria e vive da poco sola in centro a circa trenta chilometri da Trovadì, il suo paese natale. Improvvisamente perde la supplenza e si trova senza lavoro. Il panico è in agguato: che fine hanno fatto i sogni che la accompagnavano sin da bambina? 
Ma si sa, in certi casi l'unica è fare di necessità virtù e lei si improvvisa dog sitter dei mostruosi cani della signora Frizzi, per essere poi chiamata dal servizio civile e accettare l'incarico di badante di una vecchia ottantenne, Gilda, oltre che la tata di un bambino di cinque anni, Beo. 
E proprio quando tutto sembrava perduto, Doralice comprende il vero senso della vita, l’ordine delle cose che fa muovere l’universo : l’amore per gli altri è la salvezza per se stessi. Spalanca gli occhi e si guarda attorno: Gilda non esce da vent’anni, era una scrittrice; oggi è sola e triste con il suo terribile segreto. Beo ha perso la mamma e, suo padre, l'affascinante Riccardo sopravvive a fatica, a luce spenta. 
Ed è così che Doralice comprende che non è poi così male vivere “nel migliore dei mondi possibili”, e così si impegnerà per renderlo un po' meno brutto e un po’ più bello questo nostro strano mondo. 





Titolo: Lettere d'amore
Autore: Mara Fontana
Editore: self
Genere: Narrativa
Pagine:124
Prezzo: 0.99
Trama:Un appuntamento, un piccolo contrattempo, la pioggia e la discutibile ironia del destino delimitano l’inizio di un percorso fatto di dubbio, sofferenza e crescita.
Più volte, davanti al loro severo riflesso, Simone e Anna si trovano a dover riconsiderare certe loro convinzioni per poter rinascere e ritrovarsi; per non dover soccombere all’oblio. E lì, nel loro cantuccio ideale, fatto di passato nostalgico e presente precario, rievocano ricordi, desideri, passioni, paure e incertezze per poter affrontare le loro personali battaglie e avere il coraggio di fare la propria scelta.






Titolo: Reborn
Autore: Miriam Mastrovito
Editore: Youcanprint
Genere: Fantasy
Pagine: 296
Prezzo: 2,99
Trama: Una bambina venuta dal passato. Una madre in lutto. Un folle eroe romantico. Un cocchiere dall’occhio di vetro. Una storia d’Amore e Morte che vi condurrà al confine tra i mondi.






(Sequel de La vita è dura nel dettagli )
Titolo: Cose che si rompono
Autore: Roberto Bonfanti
Editore: self
Genere: Narrativa
Pagine: 208
Prezzo: 2,99 (cartaceo 10,30)
Trama: Un anno dopo le vicende de "La vita è dura nei dettagli" ritroviamo gli stessi personaggi, prima fra tutti Bonnie, la moto amata da Claudio, il protagonista. Le azioni compiute nel passato tornano a influenzare la vita quotidiana delle persone che gravitano intorno allo studio grafico. Alcuni segreti vengono svelati, c'è chi prende decisioni importanti e chi non vuole compiere di nuovo gli stessi errori. Quando qualcosa si rompe qualche volta si può aggiustare. Altre volte no.




Titolo: Lo specchio del tempo
Autore: Silvia Devitofrancesco
Editore: Libro Aperto Intern. Pub
Genere: Narrativa
Pagine: 127
Prezzo: 1.99  (cartaceo 10,20)
Trama:  "Avvertivo strane sensazioni. Avevo paura di ciò che sarebbe potuto accadere e avevo paura per me." Due donne diverse dai destini intrecciati, l'una lo specchio dell'altra. Un manoscritto le farà incontrare mettendo così a confronto due epoche diverse e due donne simili, vittime di un padre padrone, ancorate a un amore romantico, capaci di lottare per la vita. Due storie legate dallo specchio del tempo, dove il passato incontra il presente e in cui due donne lontane eppure vicine, lottano per rivendicare il diritto di scegliere il proprio destino e il loro sogno d'amore.




Titolo: La bestia
Autore: Vera Q
Editore: self
Genere: Narrativa 
Pagine: 50
Prezzo: 1,02
Trama: "La bestia" è un racconto di morte, nel quale i terrori e le cicatrici che hanno segnato la storia d'ascesa del genere umano diventano parte delle vicissitudini quotidiane.
Una stanza alla fine del mondo, dove la furia va alla conquista di spazio e vita.
Enrichetta è una persona felice.
L'arconte K., altrettanto.
Ciò che li accomuna è l'inesorabile legge dell'evoluzione. Precetto che vede un solo vincitore nell'eterna lotta per la sopravvivenza.
Uno scritto che percorre, con amarezza, un insolito inquietante cammino dell'uomo.




Titolo: Dove comincia tutto
Autore: Irene Pastorelli
Editore: self
Genere: Narrativa
Pagine: 210
Prezzo: 0.99
Trama:  Per quanto tempo è possibile nascondere un segreto? Kayla se lo domanda sempre più spesso. La sua esistenza, apparentemente felice, fatta di un’agenzia di pubbliche relazioni tutta sua e di un rapporto stabile da anni, cela un’anima ferita. Per concretizzare il sogno del suo ragazzo si troverà a dover accettare di lavorare per un uomo pericoloso, capace di minare ogni certezza. Ma per quanto potrà ancora mantenere il controllo? Kayla però non è la sola a portare il peso di un segreto sulle spalle. Noah Trenton, ben presto, la avvolgerà nella nube di mistero che lo circonda per catapultarla in un universo nuovo. e, senza quasi rendersene conto, abbandoneranno le rigide regole per soddisfare una passione sempre più forte.




Titolo: La bambola
Autore: Daniela Iannuzzi
Editore:Lettere Animate Editore
Genere: horror
Pagine: 53
Prezzo: 0.99
Trama: In un giorno qualunque Miranda esce in ritardo dal lavoro e, mentre corre per andare a prendere la sua bambina alla scuola di ballo – preoccupata per la reazione che potrebbe avere per i molti impegni della mamma, donna divorziata e lavoratrice – s’imbatte in un negozio che trova all’improvviso sulla sua strada ma che non ricorda di aver mai visto prima d’ora: La Piccola Bottega Dietro L’angolo, che all’apparenza sembra solo un negozio d’antiquariato mal organizzato.
Avvicinatasi alla vetrina, però, Miranda nota un oggetto che cattura subito la sua attenzione: una bambola di porcellana vestita in stile ottocentesco, curata in ogni dettaglio e tenuta a regola d’arte, che in qualche modo l’affascina. Tuttavia non ha ulteriore tempo da perdere e sta per andar via, quando un movimento attira di nuovo la sua attenzione e con la coda dell’occhio le pare di vedere il giocattolo muoversi. Guardando meglio la donna nota che qualcosa sul volto della bambola è mutato...