martedì 23 settembre 2014

DANNATI Glenn Cooper Recensione in anteprima

Tempo fa ero un'appassionata di Thriller e gialli storici, e ogni tanto tornare alle origini fa bene. Così mi sono avventurata per la selva oscura di Glenn Cooper, nel sul visionario quanto fanta-culturale viaggio in un mondo parallelo chiamato Inferno. Premesso che leggendo la trama si potrebbe fare subito il paragone (seppur tiepido!) con un ben più famoso Inferno, dopo averlo letto, posso dire che siamo proprio in un'altra dimensione, legata al presente dalla fisica quantistica e dal progresso. Su questo immaginifico nuovo viaggio di Cooper ci sono moltissime cose da dire, messaggi da interpretare soggettivamente, una buona dose di Storia intrecciata a sottile ironia che rende certamente l'avventura più frizzante. La prima immagine che si è formata nella mia mente è stata quella di Glenn Cooper nel suo studio, magari in vestaglia, davanti alla sua scrivania, sulla quale è aperto un tabellone in stile Risiko, sul quale sono schierati tutti i personaggi citati nel suo nuovo romanzo, e il territorio sul quale si muoveranno. Cooper è un grande amante della Storia, un bravo quanto ironico burattinaio, uno scrittore dalla fantasia sfrenata, ma sempre con un punto di vista fisso: anche nel posto più infame e maledetto possibile, ci può essere sempre un briciolo di solidarietà, amicizia, rispetto e cooperazione. I temi che ha voluto toccare, intrecciandoli magistralmente con fantasia, Storia e religione, aprono davvero la strada a tanti tanti interrogativi, che vanno oltre il romanzo. Dipende dalla chiave di lettura che vorrete dargli.


DAL 25 SETTEMBRE IN LIBRERIA

DANNATI 
Glenn Cooper

Traduzione di  Paolo Falcone
Editore: Nord
Collana: Narrativa
Genere: Thriller
Pagine: 494
Prezzo: 19.90
Ebook: 9.99



Il sito della casa editrice NORD
http://www.editricenord.it/generi/narrativa_generale/dannati_9788842924654.php



L'idea per il mio nuovo libro mi ha colpito come un fulmine. 
Mi sono subito reso conto che era la mia idea più ambiziosa dai tempi della Biblioteca dei Morti e che questo romanzo sarebbe stato diverso da qualsiasi cosa avessi scritto in passato...
                                                                              Glenn Cooper


Trama

Lo chiamano Oltre. Alcuni sono appena arrivati in quel mondo così simile al nostro eppure così diverso. Altri invece sono lì da secoli e sono ormai indifferenti alla perenne coltre di nubi che nasconde il sole e all'atmosfera cupa che li circonda. Ma ognuno di loro condivide lo stesso destino: dopo essere morti, sono stati condannati per l'eternità. Sia che abbiano scritto a caratteri di fuoco il loro nome nel grande libro della Storia - tiranni sanguinari, sovrani spietati, criminali di guerra - sia che nel corso della loro oscura esistenza si siano macchiati di colpe incancellabili, adesso sono tutti relegati in quel luogo maledetto. Tutti, tranne John Camp. Lui è "vivo", ed è lì per sua scelta. Perché ha giurato di salvare la donna che ama. Durante un audace esperimento di fisica delle particelle, la dottoressa Emily Loughty è scomparsa nel nulla e, quando si è deciso di ripetere il procedimento per capire cosa fosse successo, John si è posizionato nel punto esatto in cui lei era sparita e... in un attimo è stato catapultato nel mondo chiamato Oltre. E ora deve affrontare il male assoluto per ritrovare Emily e riportarla indietro. Ma il tempo a sua disposizione è poco, e tutti e due rischiano di rimanere per sempre prigionieri nella terra dei Dannati...



Opinione di foschia75

Non resisto, ve lo devo dire....
Questo bel viaggio all'Inferno...
non finisce qui...

Detto questo, quando Cooper dichiara di aver dato vita a un progetto ambizioso penso si riferisse anche al fatto che la fine è solo l'inizio, come si sente spesso nei film. Ma a noi sta benissimo, perchè leggere questo romanzo, nonostante l'ambientazione, ti mette a tuo agio, entri a far parte di un'avventura, di un gruppo di personaggi, e arrivato in fondo, magari dopo una pausa relax, potresti addirittura ripartire per l'Oltre. 
Inferno, Oltre, Terra di nessuno, chiamatela come meglio credete, una cosa è certa, non ha nulla a che vedere con la Divina Commedia, anzi, Cooper ha usato la fisica quantistica come una vera e propria macchina del tempo, come portale tra il presente e il passato. Non immaginatevi l'Oltre come quello visitato dal Sommo Poeta, piuttosto una dimensione parallela al nostro presente, un mondo come quello in cui viviamo noi, solo qualche secolo prima. Londra è dove si trova la Londra odierna, Parigi pure, ma l'assetto geo-politico è molto diverso. Si, perché Dannati è un fanta-cultural-travel dal sapore Risikiano, dove la strategica mente di Cooper ha saputo muovere  personaggi illustri del passato che hanno lasciato un tassello indelebile nel grande puzzle della Storia. Mi piacerebbe fare una carrellata di nomi, ma lo trovo scorretto... però posso dire che tra battute sarcastiche e incontri politici inverosimili ma bizzarramente divertenti, ha saputo intessere una trama davvero pazzesca. Tutto ha inizio con un esperimento di fisica quantistica, e qui ci sarebbe tanto da riflettere (senza la dimensione parallela s'intende), sulla particella di Dio e simili. Un esperimento sfuggito al controllo e la scienziata Emily Loughty e il soldato John Camp, vengono catapultati in una dimensione chiamata Oltre dai suoi abitanti. Inizia così il rocambolesco viaggio di John, alla ricerca di Emily, scomparsa qualche giorno prima di lui. Chiaramente entrambi sono molto diversi dai Dannati che "vivono" nell'Oltre e non passano inosservati. John ha al massimo tre settimane per ritrovare Emily e riportarla sul punto esatto dove si è accidentalmente aperto il portale che li ha scaraventati nel loro peggior incubo. 
In questo Oltre, sono tanti i dettagli che rendono John e Emily diversi dagli abitanti, a cominciare dall'odore. Per questo saranno più riconoscibili e soggetti all'attenzione di personaggi privi di scrupoli, considerato che vengono dal futuro e conoscono armi molto più moderne di quelle costruite finora nell'Oltre. Dietro la finzione e la fantasia galoppante di Cooper si nascondono delle verità scomode che per secoli hanno scritto la Storia dell'Europa e che, ancora oggi si rivelano tremendamente attuali. Mentre leggevo pensavo ai personaggi citati dall'autore, al loro potere che passava di mano in mano, di tutti i crimini dei quali si sono macchiati (perché in fondo in questa storia c'è parecchia realtà...), e di come, una mossa potesse capovolgere in una manciata di giorni, la Storia di una nazione o di un Regno. La guerra e il potere sono argomenti portanti della trama, ma in mezzo alle battaglie, alle disfatte e alle imboscate, ci sono anche gesti di amicizia, altruismo e speranza, laddove regna l'oblio e l'eterna sofferenza. Nell'Oltre non si può morire, si può solo soffrire, perchè morire significherebbe metter fine alla propria condanna e questo non è possibile. Questo è un mondo dove non c'è spazio per la speranza e il perdono, dove il vizio e e la malvagità imperano ovunque. John Camp incarna l'istinto di sopravvivenza, l'uomo che ha una missione ed è pronto a tutto pur di non deludere chi ama, ancora non sa che in mezzo a tanta malvagità, c'è sempre un barlume di pietà e coraggio. Sul suo cammino incontrerà personaggi studiati sui libri, uomini che hanno commesso degli errori ma che anche da Dannati vorrebbero fare qualcosa di buono.... tra questi un italiano con un intento davvero utopico, ma che dimostrerà come ci si guadagna la fiducia del prossimo. Insomma noi italiani, abbiamo avuto un ruolo di spicco in questa storia, con personaggi davvero illustri e di cui ancora oggi andiamo fieri. Grazie a Glenn Cooper per aver tenuto alto il tricolore, in questo suo visionario viaggio che, dimostra quanto per certi versi questo Oltre sia simile al mondo in cui viviamo oggi (non nascondo che durante la lettura il mio pensiero sia andato spesso a tutto quello che sta succedendo in questo momento nella realtà quotidiana)
In chiusura, tanto di cappello alle magistrali descrizioni dell'Oltre, dei suoi abitanti e delle strategie di guerra (nonché la costruzione di armi con quel poco a disposizione), bella e veritiera la poca considerazione della donna, vista più come un oggetto della violenza e dei vizi degli uomini, belle le descrizioni caratteriali dei personaggi storici ma... quella che mi è mancata è l'adrenalinica suspense, la bieca malvagità e l'inquietante sensazione che incalzava il lettore nella Biblioteca dei Morti.
Vedremo se il livello di malvagità e suspense si innalzerà nel seguito...








L'autore

Glenn Cooper è uno straordinario caso di self-made man.Dopo essersi laureato con il massimo dei voti in Archeologia a Harvard, ha scelto di conseguire un dottorato in medicina. Oggi è presidente e amministratore delegato della più importante industria di biotecnologie del Massachusetts ma, a dimostrazione della sua versatilità, è anche sceneggiatore e produttore cinematografico.


E ORA LE DATE DEL TOUR PROMOZIONALE 
CHE VEDRA' COOPER IN ITALIA DA QUESTO GIOVEDI'!!!



Potrete incontrare l'autore e farvi autografare la vostra copia, fresca di stampa!!!
Buona Lettura!!!

NIENTE E' COME TE Sara Rattaro Recensione



Quando è uscito questo romanzo ho voluto leggerlo ad ogni costo. Avevo già apprezzato Non volare via e l’ avevo trovato stimolante e intriso di sentimento senza risultare buonista, ammirandone l’ imparzialità e la freschezza della narrazione pur nell’ analisi  approfondita di temi ed emozioni complessi e scomodi. Caratteristiche che denotano apertura mentale e schiettezza da parte  dell’ autrice, e che  ho ritrovato anche in questo splendido, toccante, drammatico lavoro; in cui si  affrontano in modo diretto e privo di edulcorazione stati d’ animo e problematiche che  un lettore/genitore non può non sentire innati dentro di sé. Un libro che sviscera in chiave romanzata ma non per questo superficiale il tema della sottrazione internazionale di minori,  azione crudele che trancia di netto un rapporto naturale negando la genitorialità all’ adulto e di  fatto  facendo ancor più male  al bambino  privandolo del diritto di essere figlio. Una problematica che comporta amare riflessioni:  poiché  in Niente è come te la storia ha una trama articolata e un percorso che tra innumerevoli curve e ostacoli segue il suo iter, mentre molte volte nella vita reale le strade vengono sbarrate molto prima,  sancendo una rottura portatrice di  innaturali vuoti incolmabili. 

 NIENTE E' COME TE
SARA RATTARO


Editore: Garzanti  Libri
Collana: Narratori Moderni
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 188
Prezzo: € 14,90
ebook: € 9,99

La Trama:
Nessuno fa solo cose giuste o sbagliate. Siamo luce e ombra insieme. Due scatole colme di libri, pupazzi e tante fotografie. Tutto il mondo di Margherita è racchiuso in quelle poche cose. In spalla il suo adorato violino e tra le mani un biglietto aereo per una terra lontana: l’Italia. La terra dove è nata e che non rivede da quando è piccola. Ma ora è lì che deve tornare. Perché a quasi quindici anni Margherita ha scoperto che a volte è la vita a decidere per noi. Perché c’è qualcuno che non aspetta altro che poterle stare accanto: Francesco, suo padre. Il suono assordante dell’assenza di Margherita ha riempito i suoi giorni per dieci anni. Da quando sua moglie è scappata in Danimarca con la loro figlia senza permettergli di vederla mai più. Francesco credeva fosse solo un viaggio. Non avrebbe mai pensato di vivere l’incubo peggiore della sua vita. Eppure, ora che Margherita è di nuovo con lui, è difficile ricucire quello che tanto tempo prima si è spezzato. Francesco ha davanti a sé un’adolescente che si sente sbagliata. Perché a scuola è isolata dai suoi compagni e a casa passa le giornate chiusa nella sua stanza. Ma Francesco giorno dopo giorno cerca la strada per il suo cuore. Una strada fatta di piccoli ricordi comuni che riaffiorano. Perché le cose più preziose, come l’abbraccio di un padre, si possiedono senza doverle cercare. E quando Margherita ha bisogno di lui come non mai, Francesco le sussurra all’orecchio poche semplici parole per farle capire quanto sia speciale: «Niente, ma proprio niente, è come te, Margherita». Dopo il successo di Non volare via, a lungo in classifica in Italia tra i libri più venduti, Sara Rattaro torna con un romanzo potente e intenso che sa come avvicinarsi al cuore di tutti noi. La storia di quell’istante in cui non importa più cosa è giusto o cosa è sbagliato. La storia di un padre coraggioso e di una ragazza speciale. La storia di un amore che non conosce né tempo né ostacoli. Perché a volte l’unica cosa che conta è lottare per quello che si ama veramente

 Opinione di Charlotte

Francesco e Margherita, padre e figlia: due età, due persone ferite, due atteggiamenti differenti esemplificati in primo luogo dal loro modo di raccontare la  vicenda in prima persona scegliendo interlocutori diversi: Francesco dialoga con Margherita, e il suo atteggiamento è  intimo e protettivo, quasi vedesse il lettore/spettatore come un intruso. Margherita invece si rivolge all' estraneo e si  confronta con lui a viso aperto.
Niente è come te è la storia di un percorso interiore accidentato e infinito,  mirato a ricucire un rapporto di comunicazione tra  padre e figlia dopo una brusca interruzione durata ben dieci anni, durante i quali Francesco è stato visto come presenza-assenza con connotazione estremamente negativa. Tutti i protagonisti sono traumatizzati in qualche modo, e tutti cercano la loro collocazione nel dramma: in primo luogo Margherita per la quale la separazione dagli affetti è sempre stata una dolorosa costante da cui difendersi con i  mezzi a sua disposizione . Quindi Francesco, un padre che convive con dolore e vergogna del fallimento, ma che nel corso della lettura si riscopre speranzoso, desideroso di costruire un legame e una famiglia anche se in modo non canonico, diversa dalle realtà "da Mulino Bianco" ma proprio per questo autentica e salvifica. E ancora Angelika, la madre inquieta, o Enrica, la nuova disponibile ed empatica compagna di Francesco. In un certo qual modo ciascun personaggio nel libro ha la sensazione di essere sbagliato, solo, immeritevole,  di vedere nella realtà prospettive e significati diversi da quelli possibili ; ma al contempo capisce di avere il diritto di provare a stare meglio. E così in una giungla di  sofferenze represse , di  sentimenti negativi, ciascuno impara a vivere giorno per giorno, a costruire qualcosa di positivo, a individuare un punto d’ incontro  con l’ altro .
E’ una storia di sentimenti ma priva di sentimentalismo, nella quale è vietato l’ atteggiamento di superiorità morale, di pregiudizio e di condanna: poiché tutti gli attori di questa vicenda sono fallibili, colpevoli, egoisti, imperfetti, deboli, infelici, inconsapevolmente crudeli.  Ma è insito nella straordinaria umanità delle persone essere anche  portatrici di gioia, di comprensione, di buono  nella vita degli altri.
Niente è come te è anche  un monito sulla connotazione effimera dell’ esistenza - “ Poco importa quanto ci teniamo, semplicemente i progetti non servono” – espresso con efficacia grazie  alla particolare tecnica narrativa di Sara Rattaro: la quale  arricchisce la storia di frasi in corsivo molto profonde,  esemplificate  dalle azioni e  dalle pulsioni dei personaggi . Si tratta di vere e proprie " perle  di saggezza" di insegnamenti frutto di intensa riflessione interiore , di verità trasmesse   in modo semplice, spontaneo, che si fondono perfettamente con la vicenda di fantasia rendendola più concreta. E una di queste massime a mio avviso le riassume tutte:  
 “Fare il padre non è una questione di coraggio è una questione di cuore “
Possiamo soffrire, sbagliare, perderci, ma certe scelte e certe intuizioni “giuste” sono dettate dall’ amore totale , incondizionato, “ a fondo perduto” che nutriamo per i nostri figli.  
Niente è come te mi ha commossa senza frasi sdolcinate,  mi ha fatto riflettere su un tema difficile senza cinismo o gusto del particolare sensazionale, ed è così fluido e scorrevole da averlo divorato mio malgrado: una lettura consigliatissima, che conquista il fruitore mediante  la verità delle emozioni e la semplicità nel trasmetterle. 

L' Autrice 



Sara Rattaro nasce in una famiglia di commercianti genovesi specializzati in ottica. Nel 1994 prende il diploma magistrale e quindi si iscrive all’Università di Scienze Biologiche dove si laurea nel 1999 con lode. Nel 2009 consegue la laurea anche in Scienza delle Comunicazioni presso l’Università degli studi di Genova.
Dal 1999 al 2006 frequenta più di una decina di corsi di specializzazione sia inerenti gli Studi clinici sia nel campo della Comunicazione conseguendo diploma al master in Comunicazione della Scienza «Rasoio di Occam» a Torino. Nel 2009 completa il suo primo romanzo Sulla sedia sbagliata che viene letto e scelto dall’editore Mauro Morellini. Il romanzo ottiene un buon successo di pubblico e critica. E’ lei in prima persona che si occupa di organizzare tutte le presentazioni del libro percorrendo tutta Italia. Nel 2011 scrive il suo secondo romanzo Un uso qualunque di te. Una storia che le esplode prima nella testa e poi nella mani. Dopo aver incontrato Silvia Meucci, agente letterario, il romanzo viene pubblicato da Giunti Editore. Il libro esce il 14 marzo 2012 con 20.000 copie vendute in una settimana e viene tradotto in 9 lingue.Nel maggio 2013 pubblica il best seller Non volare via edito da Garzanti. ( recensione QUI)

 


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