lunedì 3 febbraio 2014

ROAD TO UTOPIA # 3 - Terza tappa: PRIMA DEL MULTIVERSO

ROAD TO UTOPIA # 3




Cari Viaggiatori è proprio il caso di dire..."Finalmente è lunedì"! Sembra un paradosso ma per tutti i fan del nostro Leonardo Patrignani che stanno seguendo appassionatamente (e vi ringraziamo tanto per questo) la nostra Road to Utopia, quello del lunedì sta diventando un appuntamento "importante" e che fa cominciare decisamente bene la settimana!
Per coccolarvi a dovere oggi noi Books'Angels vi faremo fare un viaggio "indietro nel tempo" a scoprire il passato del nostro - e del vostro - autore preferito, per conoscerlo meglio e scoprire episodi salienti della sua vita, curiosità ed aneddoti. Siete contenti? Siete curiosi?
Andiamo insieme a sbirciare nella vita di Leonardo e  in tutto ciò che c'è stato...

Prima del Multiverso


Leonardo Patrignani nasce a Moncalieri, in provincia a Torino, il 28 Febbraio del 1980. E' un anno bisestile, l'80, e il nostro si salva per una decina di ore dal festeggiare il compleanno ogni 4 anni! 
L'infanzia è costellata di traslochi. La famiglia di Leonardo, dopo 5 anni a Torino, si trasferirà a Roma, ma la separazione dei genitori porterà il futuro autore a seguire il padre, docente di viola al Conservatorio di Milano, nel capoluogo lombardo. Dal 1988 in poi, dunque, Patrignani diventa un milanese, e - cosa non meno importante - un tifoso del Milan (negli anni di Van Basten)!



Leonardo si diploma nel 1998 al Liceo Classico G. Parini. In quegli anni, coincidenza (pazzesca!) vuole che al Parini vada un certo Francesco Gungui, che quasi mezza vita più tardi diventerà l'editor della Multiversum Saga e - in poche parole - lo scopritore di Patrignani. I due sono in sezioni diverse, non hanno insegnanti in comune, ma evidentemente un'invisibile traccia del destino sta preparando le loro strade artistiche per un futuro decisivo incontro fuori da quelle mura.
Ma prima che avvenga, ne deve passare di acqua sotto i ponti.

Dopo il diploma, il Patrignani si iscrive alla facoltà di Psicologia, a Milano. Ma qualcosa sta cambiando, nella sua vita. Nel 1999 Leonardo, dopo anni di fumetti e brevi racconti, inizia a scrivere una storia che risente di tutta l'influenza kinghiana accumulata dai tempi della prima media. Il romanzo è il primo su cui Patrignani mette la parola "fine", si intitola Labirinto



Nello stesso periodo Leonardo fonda i BEHOLDER, heavy metal band che inizia a farsi le ossa portando brani originali sul palco di Emergenza Rock, un concorso per band emergenti. Superati due turni, la band si ritrova sul palco del Propaganda di Milano per la semifinale, e pur venendo eliminata, è proprio su quel palco che il gruppo capisce che può esserci un futuro, che i Beholder non sono soltanto un hobby. Insieme agli altri musicisti, Leonardo scrive i brani del primo demo, cui seguiranno altri due promo. Il secondo, spedito a tutte le case discografiche del panorama metal italiano e non, cattura l'attenzione di Enrico Paoli, chitarrista dei Domine e titolare di Dragonheart Records. Sarà il Paoli a offrire alla band un contratto di tre dischi, puntando su un gruppo che ha come particolarità il doppio cantato maschile-femminile (ovvero Leonardo, in arte Patrick Wire, e Valentina Buroni, in arte Leanan Sidhe).


La band esordisce nel 2001 con The Legend Begins, e viene inserita nella bill del Gods of Metal, il festival più conosciuto e rinomato dello stivale, cui quell'anno partecipano mostri sacri come Megadeth, Judas Priest, Gamma Ray, Wasp, Savatage e Rhapsody. 

La carriera dei Beholder proseguirà con la pubblicazione di Wish for destruction nel 2002 e Lethal Injection nel 2004, e i tre dischi saranno distribuiti in tutta Europa, con licenza anche in Brasile, Taiwan, Canada e Giappone. Nel 2003 i Beholder verranno inseriti nella prestigiosa Enciclopedia A-Z of Power Metal curata da Rockdetector. Si scioglieranno nel 2004 dopo una serie di conflitti interni dovuti a diverse posizioni e scelte artistiche per il futuro, dopodiché Leonardo scriverà un intero disco insieme alla cantante italo-americana Luna Ceruti, ma la collaborazione frutterà solo la produzione di un singolo arrangiato da Max Lepore (produttore di Jovanotti, Timoria...) e non sfocerà in una release vera e propria. Il singolo è rimasto inedito, si intitola "Jenny" (il testo non ha niente a che vedere con la Jenny di Multiversum!) ed è disponibile su Youtube


Tra il 2004 e il 2007 Patrignani si dedica a un altro ambito artistico, quello della recitazione. Si iscrive al CTA di Milano, dove studia teatro con Mattia Sebastiano Giorgetti e dizione con Francesco Ciccioni, e già dal secondo anno l'insegnante Andrea Dalla Zanna lo nota e lo promuove a suo assistente. Patrignani scriverà dialoghi e scene teatrali per i corsi di cinema, ma non solo. Pochi sanno che Leonardo ha addirittura girato un film, diretto dal Dalla Zanna ma purtroppo mai uscito per problemi a livello produttivo. Una pellicola dal titolo "Edipus Rex", girata interamente nel Teatro Olimpico di Vicenza, nella quale Patrignani (per l'occasione "invecchiato" e con la barba di un mese!) interpreta il regista di una compagnia teatrale, in una sorta di giallo nel giallo basato sull'Edipo Re. E' per il trailer di questo film che Patrignani compone Predominance, un tema musicale che poi verrà utilizzato anche in altre produzioni e che potete ascoltare su Youtube:


Da questo corso di studi, e dal successivo corso di doppiaggio frequentato presso l'ADC di Milano, nasceranno le collaborazioni di Patrignani come doppiatore professionista, tra le quali si ricordano quelle nel mondo dei videogames, dove Leonardo ha prestato la voce per titoli di fama internazionale come Call of Duty e Assassin's Creed.

Un giorno di inizio 2007, un foglio appeso in bacheca al CTA incuriosisce Leonardo e lo porta a iscriversi a un provino. Servono figuranti fissi per una fiction di futura produzione, a Milano. Leonardo verrà contattato di lì a poco e sosterrà il provino, ma passeranno dei mesi, tanto da fargli addirittura dimenticare quell'audizione, prima che una segretaria dell'agenzia responsabile del gruppo figuranti chiami Leonardo per comunicargli che è stato scelto tra le comparse della produzione Rai. Questo lavoro fisso di nove mesi, per cui ogni giorno Patrignani si reca sul set di un ospedale finto, ricreato in un capannone degli studi Rai di via Mecenate, è fondamentale per arrivare a fine mese, dal momento che sono gli ultimi mesi del 2007 e Leonardo abita da solo a Milano.
Ma è durante le riprese di questa fiction (Terapia d'Urgenza, produzione di scarso successo di Raidue) che accade qualcosa che cambierà totalmente la vita di Leonardo.

L'improvvisa scomparsa del padre Luciano Patrignani, all'età di 66 anni, è uno shock. Il nostro lascerà il set di Terapia d'Urgenza a metà riprese (8 puntate su 19 previste). Ha inizio un periodo di lunga e faticosa elaborazione del lutto.
Ma è dall'abisso più nero che, talvolta, la luce più scintillante trova il modo di venir fuori. E questa luce è un file che una sera Leonardo apre sul suo computer, provvisoriamente intitolato Fuga dal Multiverso. La perdita del padre ha portato l'autore a chiedersi: "E se avessimo preso decisioni diverse, se avessimo scelto un'altra strada... dove saremmo ora? Mio papà sarebbe ancora vivo?". C'è un'unica risposta a questa domanda. E' una speranza, forse una convinzione, per quanto assurda, impensabile.
E' il Multiverso
La prima bozza del romanzo rimarrà in un cassetto per un po' di tempo. Leonardo comincerà addirittura a scrivere un'altra storia, ritenendo quel libro appena concluso forse più un'auto-terapia per uscire dal tunnel che un romanzo da proporre agli editori.
Finché, una mattina di gennaio del 2011, Patrignani racconta di essersi trovato in chat su Skype con l'amica Cristina Scabbia, cantante dei Lacuna Coil e dunque ex collega del "fu" Patrick Wire. Cristina, esempio di successo, di talento tutto italiano esploso a livello internazionale, è da sempre per Leonardo un punto di riferimento di energia positiva e determinazione, nonché una cara amica e confidente. 
Sarà durante questa chat, dice Leonardo, che l'autore batterà un pugno contro il tavolo dicendo "basta!". Seguirà la ricerca maniacale di ogni tipo di contatto possibile a cui spedire le schede dei propri romanzi (il vecchio Labirinto, che era stato stampato da un minuscolo editore di Torino nel 2003 senza dunque esistere sul mercato; il nuovo Fuga dal Multiverso appena concluso; il terzo in fase di stesura). Arriveranno alcune risposte via mail, e diversi editor chiederanno in lettura gli ultimi due titoli. Sarà Patricia Chendi, direttrice editoriale di Sonzogno, la chiave di volta. L'interesse di Patricia per la storia ambientata nel Multiverso - dimostrato durante un appuntamento al bar della Feltrinelli di Corso Buenos Aires - porterà Leonardo a chiedere l'aiuto di un agente letterario, Piergiorgio Nicolazzini, per gestire la materia contrattuale. Questi, di fronte alla potenziale offerta di Sonzogno, cercherà eventuali altri interessamenti tra gli editori, per dar vita a un'ipotetica asta.
Ed è qui che il ciclo delle coincidenze si completa. Quel ragazzo che frequentava il Parini negli stessi anni di Patrignani, diventato nel frattempo editor della sezione "ragazzi" di Mondadori, ha ricevuto la proposta, l'ha letta e vi ha trovato, dice lui, "un cuore pulsante". Quel ragazzo è Francesco Gungui. Di lì a poco, l'offerta di Mondadori verrà negoziata da Nicolazzini e si trasformerà in un contratto per una trilogia dal titolo MULTIVERSUM.



Tutto il resto è Storia, una Storia che i Viaggiatori sparsi per il pianeta conoscono bene, e che sta per concludersi con l'ultimo atto: UTOPIA.





Dischi

2001 BEHOLDER - The Legend Begins (Dragonheart Records / Audioglobe)
2002 BEHOLDER - Wish For Destruction (Dragonheart Records / Audioglobe)
2004 BEHOLDER - Lethal Injection (Dragonheart Records / Audioglobe)
2004 IRIDIO - Waves of Life (chitarra acustica sul brano Night Prayer,
Dragonheart Records / Audioglobe)
2004 DOMINE - Emperor of the Black Runes (corista, Dragonheart Records / Audioglobe)
2011 DOMINE - Ancient Spirit Rising (corista, Dragonheart Records / Audioglobe)
2012 VISION DIVINE - Destination Set To Nowhere (voce narrante, Edel Music)

Romanzi

2012 Multiversum (Mondadori)  la nostra recensione QUI
2013 Multiversum - Memoria (Mondadori)  la nostra recensione QUI
2014 Multiversum - Utopia (Mondadori)

Raccolte di racconti

2014 Orologi Senza Tempo (racconto omonimo, NPE Editore)




Leonardo Patrignani





Se vi siete persi le precedenti tappe di
Road to Utopia
potete visitarle cliccando i link sottostanti:

Road to Utopia # 1 : LA COVER IN ANTEPRIMA ESCLUSIVA
Road to Utopia # 2 : LA NASCITA DEL MULTIVERSO


Appuntamento a lunedì prossimo per la 4 tappa!
Vi consiglio di non mancare perchè sarà una
cosa assolutamente unica!!!

DOMANI IN LIBRERIA # 139

Ciao a tutti e buon inizio settimana. Il mese di febbraio si apre con l'uscita di un libro molto atteso: Chrysalis di Jody meadows.
Un distopico "utopico" molto interessante che si fonda sulla teoria della reincarnazione delle anime. Un'avventura appassionante e una tenera stora d'amore sono gli ingredienti di questo primo romanzo della trilogia Incarnate dalla cover ammaliante! Per gli amanti delle storie romantiche e raffinate di Guillaume Musso esce Aspettando domani. Lo scrittore francese numero uno in assoluto (8 milioni di copie vendute) torna con un romanzo in cui si mescolano amore e mistero. una storia d'amore che sfida le leggi del tempo in un intrigo complesso e sorprendente.
Torna in libreria anche l'autore-barista romano che ha conquistato il pubblico con Il primo caffè del mattino. Il suo nuovo romanzo Mi arrivi come da un sogno  confermerà Diego Galvino come una delle voci più fresche e irresistibili della commedia romantica all’italiana, regalandoci una storia d’amore dolce e incantata, che ci trasporterà dalle magiche atmosfere romane alle calde spiagge mediterranee.
Infine una simpatica idea per i vostri regali di S.Valentino, da regalare o farsi regalare... Il piccolo libro delle risposte d'amore. Una specie di "oracolo" in cui trovare le risposte che cerchiamo alle nostre domande, ai nostri crucci e alle nostre questioni amorose. Simpatico gioco per le giovanissime torna il libro del destino per dare le risposte alle domande del cuore.
Per oggi è tutto... Buone letture e buoni acquisti a tutti!

CHRYSALIS di Jodi Meadows

editore: Mondadori
pagine: 367
prezzo: 17.00 euro
Rilegato
( 1° linro trilogia "Incarnate" )

TRAMA: Esiste un mondo in cui si vive in eterno. A Gamma nessuno nasce e nessuno muore: da milioni di anni tutti si reincarnano in corpi diversi, ma sempre abitati dalla stessa anima. Ciascuno conserva il ricordo delle proprie vite passate, e attende di viverne di nuove. Finché un giorno il ciclo si spezza: una ragazza muore per sempre. Al suo posto nasce Ana, una vita nuova. La prima mai comparsa su Gamma. Ana fa paura, tanto che sua madre la costringe a vivere come una reclusa, un errore da nascondere al mondo. Ma al compimento del suo diciottesimo anno Ana decide di partire per la città di Cardio in cerca di risposte: perché nessuno è come lei? E quando morirà, sarà per sempre? Sam, un musicista che le la battere il cuore, è l'unico a credere che la sua vita abbia un valore. Una vita mortale, in un mondo di vite eterne, racchiude un grande potere: quello del cambiamento. Ana riuscirà a spiccare il volo dalla sua crisalide?


ASPETTANDO DOMANI di Guillaume Musso

editore: Sperling & Kupfer
pagine: 343
prezzo: 18.90 euro
Rilegato

TRAMA: Emma ha trent'anni e vive a New York. Ogni giorno con passo svelto e leggero si destreggia tra i tavoli di uno dei più prestigiosi ristoranti della città, dove lavora come sommelier consigliando e servendo vini a selezionatissimi clienti. In amore ha dato tanto, forse troppo, a persone che non lo meritavano ma non per questo ha smesso di cercare l'uomo della sua vita. Matthew invece abita a Boston e insegna filosofia all'Università di Harvard. Ha perduto sua moglie in un terribile incidente e da allora ha cresciuto da solo la figlia di quattro anni. Nella sua vita ha imparato a non dare niente per scontato, soprattutto la felicità. I due si conoscono, per caso, grazie a internet, e iniziano a scriversi via mail, finché un giorno decidono di incontrarsi. Si danno appuntamento in un piccolo ristorante italiano a Manhattan. Lo stesso giorno alla stessa ora, ognuno dei due varca la porta di quel ristorante. Avvolti dall'atmosfera intima e accogliente del locale, vengono accompagnati allo stesso tavolo ma... non si incroceranno mai. Com'è possibile? Uno scherzo del destino? Vittime di un intrigo ai confini della realtà, Matthew e Emma ben presto si renderanno conto che non si tratta soltanto di un semplice appuntamento mancato...



MI ARRIVI COME DA UN SOGNO di Diego Galvino

editore: Sperling & Kupfer
pagine: 274
prezzo: 16.90 euro
Rilegato

TRAMA: Sotto il sole della Sicilia, sulle spiagge dell'incantevole cittadina di Siculiana, si ripete ogni estate uno spettacolo meraviglioso. Centinaia di tartarughine rompono il guscio e vengono alla luce, pronte a tuffarsi in mare tutte insieme, come un'onda in senso contrario. Da quand'è nata, Lucia non si è mai persa uno 'sbarco', come lo chiama l'adorata nonna Marta. Tranne questa volta: l'hanno appena chiamata da un importante giornale romano, e il suo sogno di diventare giornalista sta per avverarsi. Tre mesi a Roma, tre mesi per prendere finalmente in mano la propria vita. Certo, le mancheranno il rumore dei passi di papà, gli odori buoni della cucina della nonna, e la spiaggia delle tartarughine... E poi c'è Rosario, il suo fidanzato - forse, però, un po' di lontananza farà bene a entrambi. Quel che Lucia non ha messo in conto è un affascinante imprevisto: si chiama Clark Kent (nessuna parentela), lavora nella Sezione Cultura del giornale, ed è un americano innamorato di Roma. E tra una passeggiata a Villa Borghese e un friccico di luna, tra i due ben presto nasce qualcosa di molto forte... Peccato che il destino abbia un piano tutto suo. Un piano che metterà Clark di fronte a una domanda impossibile: che succederebbe se Lucia, di punto in bianco, per un incidente stupido e assurdo, si dimenticasse del suo amore, e Clark dovesse... farla innamorare di nuovo?


IL PICCOLO LIBRO DELLE RISPOSTE D'AMORE di Carol Bolt

editore: Sperling & Kupfer
pagine: 250
prezzo: 7.50 euro
Rilegato

TRAMA: Come usare "Il piccolo libro delle risposte d'amore": Tieni il libro chiuso tra le mani; concentrati su una domanda precisa, appoggia la mano sulla copertina e accarezza il bordo delle pagine, apri il libro e troverai le risposte.

SESTA TAPPA BLOG TOUR IL FASCINO DELL' OSCURITA' di Isabel C. Alley "Il primo incontro tra Jenny e Lorenzo"



Ciao a tutti amanti delle storie Paranormal Romance e benvenuti alla sesta tappa del blogtout del romanzo Il fascino dell'oscurità di Isabel C. Alley. Anche noi partecipiamo di buon grado, ed eccoci qui! E' arrivato anche il "nostro" momento per questa tappa in cui tutte le numerose fans del bel vampiro Lorenzo Ferranti si potranno scatenare... Ebbene sì, perchè in questa tappa, potrete sbizzarrirvi e dare un volto a questo affascinante personaggio. Per partecipare al giveaway che mette in palio due copie cartacee e due eBook del seguito dei Diari di Isabel non dovrete fare altro che indicare nei commenti quale attore secondo voi potrebbe interpretare il ruolo di Lorenzo Ferranti.  Spero che vi divertirete e anche che abbiate seguito le altre tappe del tour, perchè Isabel ha organizzato degli appuntamenti davvero simpatici ed interessanti tanto per ingannare l'attesa all'uscita della sua ultima fatica. 

PER PARTECIPARE AL GIVEAWAY
DOVETE SOLTANTO SEGUIRE QUESTE SEMPLICI REGOLE:

- Iscrivetevi come lettori fissi ai blog che partecipano al blogtour (potete farlo cliccando nella finestra che riporta la scritta SEGUI QUESTO BLOG);
- Compilate il form sottostante con lo stesso nome che appare quando lasciate i commenti sul blog;
- Compilate il form sottostante con l'indirizzo e-mail a cui potrete essere contattati in caso di vittoria;
- In questa puntata Isabel ha assegnato vuole sapere quale volto noto assocereste a quello di Lorenzo Ferranti. Commentate il post assegnando al personaggio il volto noto che ritenete più adatto e significativo.

Nel form potete trovare modi per ottenere punti extra. Nelle singole istruzioni, dovete mettere il link di ciò che vi viene chiesto. Qui sotto vi riporto un elenco di quello che potete fare:

- Mettere "mi piace" alla pagina Facebook di Isabel C. Alley;
- Seguire Isabel C. Alley su Twitter; 
- Condividere il giveaway su Facebook (una volta al giorno);
- Condividere il giveaway su Twitter (una volta al giorno);
- Per chi ha un blog o un sito, condividere il banner del blogtour nella barra laterale del vostro blog (nel form dovete inserire l'indirizzo del vostro blog);
- Scrivere un post sul vostro blog e inserire l'indirizzo dell'articolo nel form;

Per qualunque domanda sul giveaway, potete scrivere a Isabel C. Alley su Facebook, Twitter o attraverso i contatti segnalati sul sito ufficiale di "I Diari di Isabel".


Avete tempo fino a domenica 23 febbraio per partecipare.
In bocca al lupo!
(se non vi esce il form cliccate sul link per accedere al giveaway)


Il blogtour: 



E ora, per tutti noi, un assaggio di quello che ci aspetterà ne
il Fascino dell'oscurità
disponibile dal 12 febbraio



Eravamo uscite da una via fatta di palazzi antichi, dove si affaccia il retro della sede che ospita alcuni uffici pubblici. Poco più avanti, un sentiero s’insinuava tra le collinette verdi di un parco, partendo da un cancello aperto che accoglieva gli ultimi passeggiatori della serata. Davanti a quel varco era appostato un gruppo di persone, intente a parlare tra loro con una tranquillità estranea alla natura che le caratterizzava.
Tra di loro, una figura maschile ha catalizzato la mia attenzione, quasi il mio sguardo fosse scivolato inconsciamente nella sua direzione. I miei occhi, ora spalancati dall'allarme, sono stati calamitati da un paio di iridi dorate che spiccavano nel buio.
Il tempo si è bloccato nel momento stesso in cui mi sono concentrata involontariamente su Lorenzo Ferranti. Doveva avermi già visto prima che io mi accorgessi di lui, perché non ho trovato sorpresa sul suo viso rilassato. Appariva però decisamente confuso, come se non riuscisse a spiegarsi la mia apparizione in quel luogo e a un'ora così tarda. Improbabile, poiché sapeva benissimo cosa mi aveva spinto a intraprendere quella camminata notturna.
Quando le sue labbra si sono aperte in un sorriso, mi sono sentita perduta.
Una colata di calore liquido si è riversata nelle mie vene, svuotando i miei polmoni della poca aria che ero riuscita a trattenere. Le luci dei lampioni che illuminavano il parco hanno raddoppiato la loro intensità, come se volessero mettere in risalto anche il più minuscolo dettaglio del vampiro che si stava muovendo nella mia direzione. La giacca di pelle che gli copriva le spalle, i capelli spettinati, il luccichio acuto degli occhi... tutto mi urlava che la cosa migliore da fare sarebbe stata correre incontro a quella creatura meravigliosa e gettarmi tra le sue braccia, per lasciare che facesse di me ciò che preferiva.
Il tocco di una mano sul mio braccio mi ha ricordato la presenza di una persona al mio fianco. Jenny mi stava chiamando con una nota preoccupata nella voce acuta. Mi sono voltata nella sua direzione, incontrando quello sguardo blu che per me poteva rappresentare un'ancora di salvezza.
In un attimo ho colto la gravità della situazione. Ero sola insieme alla mia apprendista inesperta e avevo attirato l'attenzione del più potente non-morto che abitava nella zona.
Dovevo decidere in fretta: o fuggivo a gambe levate, trascinandomi dietro una Jennifer a dir poco spaesata, o affrontavo il capo locale dei vampiri, qualunque fosse l'intenzione con cui si stava avvicinando.

Ho scelto la soluzione meno intelligente. In fondo, non è detto che i cacciatori di vampiri abbiano sempre la testa sulle spalle. Spesso agiscono d’istinto e a volte, purtroppo, succede che il loro istinto si sbagli.
Ho preso Jenny per un polso e mi sono rimessa in cammino, proseguendo nel giro che avrebbe completato la ronda da lì a una mezz'ora. La ragazza al mio fianco non capiva e continuava a farmi domande, ma io non l'ascoltavo, presa dal solo desiderio di mettere chilometri di distanza tra me e la figura che mi seguiva.
Potevo tenere fuori dalla mia testa le parole irritate di Jenny, ma non avevo la forza per sbarazzarmi anche della voce suadente di Lorenzo.
«Isabel, perché stai fuggendo?» ha chiesto con tono divertito, come un felino impegnato in una caccia al topo, o meglio, a una gattina da coccolare in un modo per niente dolce.
«Ma chi è quello?».
«Te lo spiego dopo» ho liquidato la mia apprendista, sperando che la velocità dei miei passi facesse capire al mio segugio quanto non fossi propensa a instaurare con lui un qualsiasi tipo di rapporto.
Ma a chi volevo darla a bere?
«Non costringermi a venirti a prendere».
Quell'esortazione mi ha convinto a bloccarmi. Non temevo un attacco da parte di Lorenzo, ma sapevo che sarebbe stato inutile proseguire nel mio tentativo di evasione. Gli sarebbe bastato un attimo per raggiungermi e arrestarmi a modo suo. Se non avevano funzionato i messaggi, deboli ma chiari, che avevo lanciato fino ad allora, non avevo speranza di dissuaderlo altrimenti.
Mi sono girata verso il vampiro, ma non ho lasciato la presa sul braccio di Jenny. Alla sua espressione interrogativa, ho risposto perentoria. «Stai in silenzio e lascia fare a me».
Ho atteso sulla difensiva che Lorenzo si fermasse. Non osavo guardagli il volto, perché sapevo che si sarebbe ripetuta la sequenza di poco prima. Non volevo che s’insinuasse di nuovo in me il desiderio di diventare preda e amante del vampiro più passionale che avessi mai incontrato in vita mia. Le scarpe casual, sotto i jeans all'ultima moda, rappresentavano il target migliore su cui mi potessi focalizzare.
«Che strano. Mi aspettavo di trovarti con qualcun altro. Lei deve trattarsi della tua nuova apprendista».
Non so a chi si stesse riferendo. I pochi incarichi che ho svolto tra le mura del Frozen mi hanno visto in compagnia di diversi colleghi: Jack, Elizabeth, Adam. Poteva trattarsi di quest’ultimo, ma se Lorenzo aveva parlato di Jenny come della mia nuova apprendista, doveva essere a conoscenza del fatto che da un po' non prendevo parte a ronde e missioni. In tutto quel discorso c'era qualcosa che non quadrava.
Per non cadere nella trappola che probabilmente stava cercando di tendermi, ho provato a smentire la sua convinzione. «È soltanto un'amica. Non parlare di faccende che lei non potrebbe comprendere».
«Non prendermi per ignorante. C'è un solo motivo che possa indurti fuori di casa a quest'ora, a meno che tu non sia stata licenziata dal tuo impiego notturno».
«Ora sei pure un esperto della mia vita privata. Conosci anche il mio numero di conto corrente, per caso?».
«Non dovresti essere così sarcastica. Credo che tu debba dare il buon esempio davanti alla tua apprendista».
L'espressione derisoria di Lorenzo mi ha fatto comprendere che non avrei corso un pericolo imminente, se avessi giocato un po' con lui. Con il tempo ho imparato a capire quanto io possa spingermi lontano con quel vampiro, nelle differenti occasioni in cui abbiamo a che fare l'uno con l'altra. «Non ho idea del perché, ma con te proprio non riesco a fare la persona seria. È più forte di me, non posso controllarmi» ho ribattuto, tirando il polso della ragazza al mio fianco per far capire come fosse giunto il momento di terminare quella sceneggiata. «Torniamo a casa, Jenny».
La voce di Lorenzo, diventata all'improvviso perentoria, mi ha raggiunto mentre camminavo lontano da lui. «Già ve ne andate? Non mi presenti la tua assistente?».
«Non ce n’è bisogno, dato che sai già di chi si tratta».
Ho fatto appena in tempo a completare la mia frase, prima di bloccare i miei passi con una frenata repentina. Ho trattenuto il fiato, nell'osservare la maglietta chiara di Lorenzo, fin troppo aderente sopra i pettorali che sporgevano sotto la giacca di pelle.
C'è mancato poco che non compissi un salto indietro, spaventata da quell'inaspettata apparizione.
«Posso anche sapere chi sia la tua compagna, ma non credo che la conoscenza sia reciproca. Tu che ne dici, piccola neo cacciatrice?» ha domandato il vampiro, rivolgendo il proprio sguardo direttamente verso il viso della ragazza.
Gli occhi dorati del nostro antagonista solcavano i lineamenti di Jenny, tentando di spingersi più a fondo possibile nella propria ricerca. Lei non era addestrata per bloccare un simile attacco, cosa che nemmeno io ero in grado di fare, perciò l'allarme si è acceso immediato nella mia mente non appena ho capito ciò che il vampiro stava compiendo.
Aveva inglobato l'attenzione della mia allieva, in modo che fosse lei stessa a svelare le informazioni che Lorenzo non avrebbe ottenuto con un semplice interrogatorio. Non credo che la stesse ipnotizzando, almeno non con la passionale intensità che utilizza di solito con me, ma ai miei occhi allenati era chiaro come lui stesse acquisendo risposte a domande per me totalmente sconosciute.
«Jennifer Costanzini... nascondi una roccia dentro questo corpo che sembra così gracile».
Non volevo provocare l'ira di quel non-morto tanto pericoloso quanto affascinante, ma nel momento in cui ha sollevato la mano per avvicinarla alla guancia della mia apprendista, non sono riuscita a trattenere lo scatto difensivo del mio corpo.

Ho afferrato il polso di Lorenzo mentre era ancora a metà strada tra la sua figura e quella di Jenny. Non ho fatto in tempo a rendermi conto di quanto fosse stata azzardata la mia reazione, poiché l'attimo successivo mi sono ritrovata premuta contro il petto del vampiro, il braccio ritorto dietro la schiena e le sue dita serrate sulla mia gola.
«Non esagerare, Isabel. Ci metterei poco a far valere le mie regole in questo tuo gioco» ha mormorato Lorenzo, accarezzandomi l'orecchio con il suo respiro freddo. Un brivido è sceso lungo la mia spina dorsale, facendo vacillare la visione di Jenny che, davanti a me, aveva sfoderato il paletto e teneva l'arma stretta in un pugno, tremante per il repentino cambiamento d'atmosfera.
«Jenny, non fare niente» le ho ordinato, tentando di apparire il più tranquilla possibile. Era impossibile, ovviamente, rimanere calma tra le braccia di colui che aveva già iniziato a solleticare la mia mente con una semplice sequenza di parole.
«Ascoltala, Jennifer; non devi avere timore di me. Non ho intenzione di farvi del male, anche se ciò che vorrei mettere in pratica con la tua tutor non ammette testimoni, vero Isabel?».


Ciao a tutti! ...
Alla prossima tappa il 6 febbraio!