Cari lettori,
di questa bella sorpresa e opportunità dobbiamo ringraziare di cuore Barbara e la casa editrice NORD, perchè ci hanno reso partecipi fin dal primo momento del fenomeno editoriale di Gabriel's inferno. Così sono felice di condividere con i lettori che hanno apprezzato questo "romantico-letterato", l'intervista che avevo preparato e che, gentilmente Barbara aveva girato all' editor di Sylvain Reynard. Oggi è arrivata la mail con le risposte!!! Buona lettura a tutte la appassionate di Gabriel e del suo tormento.
B.A. (Book's Angels) S.R. (Sylvain Reynard)
Buongiorno,
Blog Sognandotralerighe. E' un piacere essere con voi e con i vostri lettori.
B.A.: E’ vero che
la prima stesura di Gabriel’s inferno nacque come Twilight fan fiction?
S.R.: Quando ho cominciato a scrivere sul Professore
e Julia, ho scritto come una fan fiction, ma non esattamente una fan fiction di
Twilight, la storia è più un omaggio a La Vita Nuova di Dante.
B.A.: Il personaggio Paul. Incarna sia Virgilio, che
Paolo l’amante di Francesca da Rimini?
S.R.: Questo è un
confronto interessante. Grazie.
Quando penso a Paolo, penso a lui come
Virgilio, ma per certi versi è anche il Paolo che hai menzionato tu, e per
altri aspetti lui è anche Dante.
B.A.: Perchè Julia è considerateacome un coniglietto
da Paul?
S.R.: Quando Paolo si riferisce a Julia come
"coniglietto", egli crede di darle un nomignolo affettuoso. Ma la sta
anche identificando per quello che pensa del suo personaggio - la sua timidezza
e la paura. L’identificazione precisa la lascio al lettore.
B.A.: La figura di
Maia, è il simbolo della redenzione di Gabriel?
S.R.: Maia è il
simbolo di molte cose per Gabriel, inclusa la redenzione e la perdita.
B.A.: Come è nata l’idea del
primo romanzo? Cosa stavi facendo quando si è accesa la scintilla?
S.R.: L'idea di Gabriel’s
inferno è venuta un giorno, apparentemente
dal nulla. Avevo in mente un professore maleducato e arrogante e una timida,
dolce studentessa che condividessero un legame misterioso. Nella storia, ho
voluto raccontare il rapporto di amore cortese di Dante e Beatrice, ma in un
ambiente universitario contemporaneo.
B.A.: C’è un motivo se uno
dei personaggi si chiama Paulina?
S.R.: A causa
della sua origine etnica, aveva bisogno di un nome russo e mi piace il modo in
cui suona “Paulina” in russo. E 'il contrario del personaggio di Paul, sotto molti aspetti, anche se i loro
nomi corrispondono.
B.A.: La scena nel
frutteto… ha qualche analogia con il peccato originale?
S.R.: Credo che
l'analogia con il Giardino dell'Eden ci sia, ma non con il peccato originale,
anche se una mela è figurata nella scena. Gabriel e Julia sembrano resistere
alla tentazione in quella scena, anche se suppongo che la scena potrebbe rimanere
aperta per l'interpretazione.
Ma la scena nel
frutteto fa riferimento anche ad altre
storie -. come il primo incontro di Dante e Beatrice quando erano bambini, e una
scena nel bosco da CS Lewis “Il leone,
la strega e l’armadio”.
B.A.: Nel secondo
romanzo saremo intrattenuti ancora dalla cultura?
S.R.: Sì, lo spero. La
letteratura è un'arte che permette allo scrittore e al lettore di sperimentare
altre forme d'arte come la musica, la scultura, la pittura, l'architettura,
anche cibo e bevande. Tendo a incorporare questi elementi nella mia scrittura,
perché mi piacciono e perché penso di
poter migliorare il mio modo di raccontare una storia.
S.R.: La casa editrice Nord,
il mio editore italiano, mi dice che il secondo romanzo sarà pubblicato in
italiano alla fine di Maggio.
S.R.: I lettori italiani
possono sapere di più, attraverso l’account Twitter @SRFansItaly e
la pagina Facebook.
Grazie a tutti per la lettura, S.R.