martedì 29 gennaio 2013

UN'ESTATE DI PERDIZIONE di Stephanie Ash, Recensione in anteprima


Non me ne voglia la casa editrice TRE60 che adoro, ma credo che questo sia uno dei casi letterari dove c'è più trama nella sinossi che in tutto il libro.
Sesso, solo sesso e poco più. Un vero peccato perché la storia dello scavo archeologico ambientato per di più nella bellissima Creta avrebbe avuto un notevole impatto se, anche solo come sfondo, fosse stato sfruttato. Invece niente, solo vaghi accenni qua e là che però non bastano a fare da buone e solide fondamenta ad una storia che non sa raccontare altro che di amplessi.
A suo favore però, devo riconoscergli che non scade mai nella volgarità e se visto come un libro prettamente erotico, può non considerarsi così malvagio..


In libreria dal 31 gennaio


Un'estate di perdizione
di Stephanie Ash





editore: Tre60
pagine: 256
prezzo: 9,90 euro
traduzione a cura di Anna Ricci

Trama

Per Anna, la proposta è irrinunciabile: trascorrere due mesi a Creta per partecipare a un importante scavo archeologico. Potrebbe essere la svolta della sua carriera e l'occasione giusta per mettere alla prova il rapporto col suo fidanzato storico, Justin, che invece dovrà rimanere a Londra a lavorare per tutta l'estate. Così, senza pensarci due volte, Anna accetta l'incarico, compra il biglietto aereo e, sul volo, conosce Miranda, la ragazza con cui condividerà quella fantastica esperienza, ma che, in realtà, non sembra particolarmente interessata all'archeologia. Miranda infatti le confida di avere chiuso una relazione con un uomo sposato e mette subito in chiaro le sue intenzioni: divertirsi il più possibile. Non appena giunge a Creta, Anna rimane affascinata dall'intenso profumo della calda brezza che soffia sull'isola, dal colore ipnotico del mare e... dagli uomini che incontra. Prima Vangelis, il giovane studioso che ospita nella sua villa i componenti del team di ricerca, un ragazzo dal sorriso irresistibile e dai modi audaci e disinibiti; e poi il direttore degli scavi, William Sillery, un professore anticonformista eppure maniaco del controllo, che dietro lo sguardo magnetico nasconde un bagliore perverso.. Con la complicità di Miranda, in quella torrida estate greca, Anna si lascerà coinvolgere in uno stuzzicante gioco di seduzione e ogni sua fantasia - anche la più inconfessabile - verrà soddisfatta. A Londra, però, c'è qualcuno che l'aspetta, e che è disposto a tutto pur di non perderla..


La mia opinione



Beh, esprimere un'opinione su questo libro, per me, non è semplice perché odio con tutta me stessa sminuire il lavoro di chi sicuramente ci ha creduto.
Ma per correttezza, specialmente verso chi si "affida" ai giudizi del nostro blog e in base a questi decide di acquistare o meno un libro, mi sento di dover condividere i miei pensieri che, ahimè, non sono  positivi.

Partendo dal presupposto che i libri a stampo erotico imperversano nelle nostre librerie e che ne leggiamo di tutti i colori,  credo sia doveroso mettere in chiaro certi aspetti fondamentali che dovrebbero costituire un romanzo; entrando nello specifico di Un'estate di perdizione, escludendo per un attimo la parte erotica, non posso non considerare la quasi totale mancanza di tre elementi per me essenziali e indispensabili per dar vita ad una storia, di qualsiasi genere.

Iniziamo con la trama che scivola via dalle pagine senza lasciare traccia di , percependola a malapena solo verso la fine, ma che rimane comunque davvero troppo fragile per dare sostegno alle pagine.
Proseguiamo con la parte descrittiva della location, e ragazze mie, il romanzo si svolge tra Londra e per la maggior parte  a Creta.. quanto materiale descrittivo a disposizione!!! Peccato che l'autrice non si sia dilungata in questo senso perdendo così la possibilità di affezionarsi per lo meno a queste splendide terre.
Finiamo con i personaggi, caratterizzati pochissimo tanto da sembrare figure piatte raffigurate in bianco e nero. Nemmeno un filo di ilarità contribuisce a rendere un pochino più piacevole la storia (orribile la battuta del paragone dei capelli di Anna al lucido da scarpe...)... Niente sentimento, niente amore anche quando l'autrice ci vorrebbe far credere il contrario e soprattutto nessun approfondimento della parte archeologica, sia in senso lavorativo che in quello storico.

Ecco allora che il confronto con altri erotici viene spontaneo: non ho disdegnato tutto il sesso impresso su, praticamente, ogni pagina ma non mi è piaciuto il poco spessore che contorna l'atto in sé.
Sembra che i protagonisti, specialmente Miranda che da personaggio secondario si ritrova e monopolizzare quasi del tutto lo scenario, abbia inserito "l'orgasmo automatico": occhio a trovarsi sulla sua strada nei giorni che ne è digiuna, e poco importa se siete uomini o donne, tutto fa ciccia, come si dice dalle mie parti.

Insomma, se volete leggere solo e quasi esclusivamente di clitoridi, peni e appunto, orgasmi, può essere un libro che fa per voi ma se con tutto ciò cercate anche una trama che riesca a suscitare qualsiasi tipo di sentimento, allora desistete!


 + +


L'autrice
Stephanie Ash è lo pseudomino scelto da un'autrice di bestseller inglese tradotta in tutto il mondo.





ROMA 42 D.C. CUORE NEMICO Adele Vieri Castellano Recensione in anteprima

Voglia di un tuffo nella "nostra" storia?
Ci pensa Adele.
Voglia di sentirci orgogliosi delle nostre origini?
Ci pensa Adele.
Voglia di spettacolari scorci della città eterna?
Ci pensa Adele.
Voglia di intensa e palpabile  passione?
Ci pensa Adele.
Voglia di amicizia e complicità?
Ci pensa Adele.
Voglia di una lettura terapeutica?
E' sempre Adele che ci pensa.
 
Per tutto il resto c'è sempre da cominciare con
ROMA 40 D.C. Destino d'amore.
 
 
Adele Vieri Castellano regina indiscussa del
ROMANCE STORICO italiano.
E mi piacerebbe tanto che un giorno (non lontano), la potessero leggere anche oltreoceano, perché se molte di noi hanno amato penne come quelle di Kathleen Woodwiss, loro si inchineranno
alle magistrali "pennellate" dell'autrice de noantri!
 
GRAZIE ADELE.
GRAZIE SERGIO FANUCCI.
 
 
 
1,2,3.....
PRONTE ?.....
......ATTESA...
E DAL 31 GENNAIO....
VIAAAAA!!!
 
 
 
Collana: Narrativa
Pagine: 448
Prezzo: 10.00
Brossura
ISBN: 978-88-6508-270-6
 
 
Trama
 
Il legato Marco Quinto Rufo, uomo di estrema forza e coraggio, è di stanza a Mogontiacum, ultimo avamposto dell’Impero Romano in terra germanica; a lui il compito di asservire la tribù dei chatti. Dopo una drammatica battaglia, il suo amico e compagno fraterno, Quinto Decio Aquilato, riesce a fare prigionieri i due principi, Ishold e suo fratello Raganhar. Ora che i nemici sembrano essere domati, un pericolo ancora più insidioso incombe su Aquilato, qualcosa che lui non avrebbe mai pensato di affrontare… Inizia così un amore impossibile tra un guerriero valoroso e una donna forte e caparbia divisi dai confini degli uomini ma non da quelli del cuore. Dalle selvagge foreste germaniche ai fasti, ai palazzi, ai templi della Roma antica, una storia di passione, ribellione e tradimento che vi trascinerà in un turbine di emozioni e colpi di scena con indimenticabili protagonisti.
 
 
 
Opinione
 
 
HO AMATO ROMA 40 D.C. DESTINO D'AMORE
HO ATTESO TANTO ROMA 42 D.C. CUORE NEMICO.
HO TREMATO DI PASSIONE,
QUANDO SONO STATA RAPITA DALLA PENNA
DI QUESTA AUTRICE CHE SI E' "FATTA DA SOLA".
 
Sostengo in continuazione che i libri sono terapeutici in modi diversi. Spesso possono essere il mezzo per un piacevole viaggio.... la destinazione la scegliete voi. Questo se avete come me la fortuna di immergervi completamente tra le righe. In questo caso non incontrerete  alcuna difficoltà perchè verrete risucchiati immediatamente dai colori, rumori e sensazioni fin dalla prima pagina. E chi ha letto Roma 40 D.C. lo sa perfettamente.
Mi sono materializzata nella foresta in Germania, ho sentito l'odore del sottobosco, il colore del paesaggio, il rumore della battaglia e i respiri affannosi dei soldati. Ho trattenuto il fiato quando Marco Rufo ha combattuto come un leone, quando Aquilato ha "cacciato" nella foresta cambiando il suo "fato"per sempre....
Poi sono tornata a Roma su una triremi, col rostro di bronzo che fendeva l'acqua, lucido e minaccioso e gli occhi dipinti sulle fiancate, che incutevano paura e rispetto.
Sono scesa e subito sono stata assalita dall'opulenza della città eterna, culla della nostra civiltà e capitale del mondo. Adele è stata un'impeccabile e appassionata guida turistica, che mi ha regalato scorci più o meno privati di una città che ha dominato il mondo con la sua arte, archittettura e cultura.
Ho indossato tunica e calzari, ho fatto il bagno nelle vasche dalle diverse temperature, sono stata asciugata e profumata, ho beneficiato dell'antica dieta mediterranea e..... dulcis in fundo ho goduto della compagnia del GUERRIERO E UOMO Quinto Decio Aquilato, praefectus alae della I Cohors Batavorum Quingenaria Equitata Claudia della XXII legione di stanza a Mogontiacum. Ma non solo della sua piacevolissima presenza e prestanza.... anche di quella di altri indelebili e testosteronici personaggi che si faranno voler bene e desiderare con una naturalezza sconvolgente.
E poi.... poi sono stata "ostaggio" del capitolo 24 (non è mia intenzione "oscurare" la luce dei due protagonisti), un devastante e dirompente fiume di elegante e "storico" erotismo che può lasciare annichilite e al contempo "estasiate" tutte quelle lettrici che come me sono "vittime" elette della passione.... anche quella più esplicita ma con eleganza. Non mi nasconderò dietro un dito, ho tremato, e tanto. La mia femminilità è schizzata fuori con una intensità che per la prima volta in vita mia mi ha lasciato lì, spiazzata e sofferente (in senso più che positivo!). Un'autrice che ha il potere di trascinarti senza  vie d'uscita tra le pieghe dell'erotismo in modo così vivido e riverberante, merita la corona di regina del romance- erotico (storico o meno).
Perciò care lettrici, preparatevi ad un film totalmente in HD.
Preparatevi a rimanere piacevolmente estasiate dalla carrellata di personaggi, intensi e caratterizzati a tal punto da riuscire quasi a vederli e percepirne gli stati d'animo. Adele non ha lasciato fuori neanche i personaggi da noi amati nel suo romanzo precedente; avrete uno "scioglievole" assaggio di Marco Rufo, una bella "abboffata" di Quinto Decio Aquilato (cellula per cellula), ma anche dei due personaggi che prepotentemente ruberanno la scena al protagonista per presentarsi nel loro mascolino splendore..... in vista del libro a loro dedicato.
DESTINO, AMORE, PASSIONE, LUSSURIA, CORAGGIO, AMICIZIA, TRADIMENTO, VENDETTA, ORGOGLIO, GELOSIA...... penso che gli ingredienti per uscirne ubriache la cara e inimitabile Adele Vieri Castellano, ce li abbia offerti su una "pergamena" troppo invitante per non tenerla ancora a portata di mano anche dopo averla letta. Penso che starà a lungo sul mio comodino... l'ho disseminato di adesivi evidenziatori.... da cercare all'occorrenza.....
Cosa state aspettando? Ah, già che arrivi il 31 Gennaio..... poi..... divorate senza indugio queste potenti e terapeutiche pagine.
 
Aspetto un vostro commento dopo la lettura.
 
 
 
 
L'autrice
 
 
 
 Quando scrivo sono Adele Vieri Castellano, il nome della mia bisnonna, ligure doc e cugina di un ufficiale che combatté a fianco di Garibaldi, in Sud America e per l’Unità d’Italia. Lo spirito combattivo e la testardaggine probabilmente li ho ereditati da loro. Sono nata a metà degli anni sessanta, ho vissuto per cinque anni in Francia, ho girato mezzo mondo ma gli unici punti saldi della mia vita sono sempre stati lettura e scrittura. A nove anni, il mio primo racconto di fantascienza, a dodici in edicola compravo Topolino ed Urania, la storica pubblicazione di letteratura fantascientifica di Mondadori. Appassionata di storia antica, di due periodi storici in particolare, l’antica Roma e l’Egitto, oggi vivo a Milano, lavoro e traduco per case editrici italiane. Collaboro con il blog “La mia Biblioteca Romantica”. Scrivere racconti e romanzi d'amore è da sempre la mia più grande passione.
 
Roma 42 D.C. Cuore nemico (Leggereditore) è il secondo romanzo di una serie ambientata nell'antica Roma. Gli antichi romani possono essere affascinanti tanto e forse di più degli highlanders o di qualsiasi libertino inglese, credetemi. Il film in cui Ridley Scott raccontava la storia di un coraggioso ufficiale romano, divenuto gladiatore, non ha fatto forse battere tutti i nostri cuori? Chissà se anche il protagonista del mio libro, Quinto Decio Aquilato, toccherà i cuori di tutte voi, inguaribili fanciulle romantiche?
 
 
COME ALLA FINE DI UN INDIMENTICABILE FILM,
MI PREME SCRIVERE I TITOLI DI CODA:
 
GRAZIE ANCORA ADELE, per la tua penna che ci regala ogni volta qualcosa di mostruosamente dirompente.
GRAZIE SERGIO FANUCCI, per averci "dato" Adele Vieri Castellano.
GRAZIE MARTINA, perchè esaudisci sempre i miei desideri e sopporti i miei "assalti" all'ultimo titolo.
GRAZIE A TUTTE LE APINE OPERAIE, celate dietro il marchio Leggereditore, complimenti per il vostro splendido lavoro che si trasforma nel nostro benessere romantico.
GRAZIE ALLE LETTRICI CHE CI SEGUONO CON DEDIZIONE  E RISPETTO, siete voi che alimentate la nostra passione e ci fate sentire parte delle vostre giornate.

GRAZIE ALLE MIE SISTERS-ANGELS, perchè mi fate sentire importante.

GRAZIE AI LIBRI che hanno portato nella mia vita, Sangueblu e Nippi e tante tante terapeutiche emozioni.